04/10/08

Schiave moderne.

VELINE.
(In Occidente si fa la fila al concorso per diventare veline).

EROINE.
(In Iran si fa la fila per votare e esercitare i diritti democratici).

15 commenti:

Icarus.10 ha detto...

Ottimo parallelismo, complimenti. Ecco a cosa hanno portato le stupide battaglie per "la liberazione sessuale" delle donne occidentali. Adultere, troie e senza cervello.

Anonimo ha detto...

Immagini sicuramente forti, però mentre nell'islam quella è la realtà, da noi esistono le vie di mezzo. Alle donne è lasciata la possibilità di non essere per forza delle veline come di non indossare lo chador.

bacio

Icarus.10 ha detto...

Piedone, posso vcapire perchè hai riproposto questo post???????
Per Elena: da noi non esistono le vie di mezzo, da noi se si escludono le brutte(che non possono esibire il proprio corpo),ci sono solo troiette con il filo interdentale in mezzo alle chieppe, e poi devi riflettere sul fatto che qui le donne sono adultere, i divorzi ogni anno aumentano sempre di più(il divorzio lo chiedono solo sempre e soltanto LE DONNE, le famiglie non esistono più ormai. Tutta per colpa della liberazione sessuale della donna.

p.S: Piedone non fraintendermi, quando sul blog di quel Massimo,ho detto che bisogna condannare il fondamentalismo islamico, intendevo i terroristi di Al Qaida(e non certo l'Iran), e quando ho parlato di amicizia con gli Usa, intendevo l'altra faccia degli Usa, quella tollerante e pacifista.

Icarus.10 ha detto...

...mah...forse ho esagerato nel mettere quel "feroce dittaore"...avrei semplicemte dovuto scrivere un "dittatore".
Comunque la mia riprovazione e il mio orrore per Al Qaida(con Bin Laden, un tempo, al soldo della Cia)è totale.

Anonimo ha detto...

Non so perchè, ma preferisco l'occidente 1000000000 volte

Anonimo ha detto...

- fin quando il mondo sarà considerato come chiuso, limitato e privo di scopo

- fin quando la vita eterna sarà considerata immaginaria e illusoria, e l’aldilà e il Giorno del Giudizio, così come la ricompensa e la punizione, saranno considerati come finzioni e irreali

- fin quando i principi etici e l’impegno per essi saranno considerati retrogradi, e l’immoralità, la falsità, l’inganno e l’egoismo saranno considerati desiderabili, e la vita umana sarà limitata alla vita materiale in questo mondo

- fin quando si faranno tentativi di rimpiazzare l’obbedienza a Dio e il seguire i Suoi profeti e la vera libertà con la sottomissione verso le tendenze materialistiche, gli istinti animali e gli oppressori, e i conflitti giungeranno al loro apice

- fin quando l’aggressore, a causa dei suoi poteri finanziari, politici e propagandistici, non solo fuggirà dalla punizione, ma affermerà addirittura di essere ‘creditore

- fin quando si lanceranno guerre e si schiavizzeranno le nazioni al fine di ottenere voti nelle elezioni

non solo i problemi della comunità globale rimarranno irrisolti, ma peggioreranno costantemente.
Amici e colleghi,

Guardate alla situazione del mondo oggi:

L’Iraq è stato attaccato sotto il falso pretesto di nascondere armi di distruzione di massa e per rovesciare un dittatore. Il dittatore è caduto e le armi non sono state scoperte. Un governo democratico è stato stabilito attraverso i voti del popolo ma, dopo sei anni, gli occupanti sono ancora là. Essi insistono nell’imporre accordi coloniali al popolo dell’Iraq calpestando l’articolo 7 della Carta delle Nazioni Unite. Milioni di persone sono state uccise o costrette a fuggire, e gli occupanti, senza alcun senso di vergogna, stanno cercando ancora di consolidare le loro posizioni nella geografia politica della regione e di dominare le fonti petrolifere. Essi non hanno alcun rispetto per il popolo iracheno e ignorano ogni sua dignità, diritto e status. Le Nazioni Unite non sono capaci di risolvere i problemi e di porre fine all’aggressione, all’occupazione e all’imposizione.

In Palestina, dopo 60 anni di carneficine, l’invasione è ancora in corso per mano di alcuni sionisti criminali e occupanti. Essi hanno forgiato un regime raccogliendo persone da diverse parti del mondo e portandole nella terra di altra gente attraverso la rimozione, l’arresto e l’uccisione dei legittimi proprietari di quella terra. Con premeditazione essi invadono, assassinano e bloccano cibo e medicinali, mentre alcune potenze egemoniche e arroganti li supportano. Il Consiglio di Sicurezza non può far nulla e a volte, su pressione di due o tre potenze arroganti, addirittura trova il modo di sostenere questi assassini sionisti. E’ naturale che alcune risoluzioni ONU che danno parzialmente importanza ai diritti del popolo palestinese siano passate negli archivi inosservate!

In Afghanistan, la produzione di droghe si è moltiplicata da quando sono arrivate le forze della NATO. I conflitti interni continuano. Il terrorismo si espande. Persone innocenti sono bombardate giornalmente nelle strade, nei mercati, nelle scuole e durante i matrimoni. Il popolo dell’Afghanistan è vittima della volontà degli stati membri della NATO di dominare le regioni intorno all’India, alla Cina e all’Asia meridionale. Il Consiglio di Sicurezza non può fare nulla perché alcuni di questi membri della NATO sono anche i principali membri decisionisti nel Consiglio di Sicurezza.

In Africa sono stati fatti degli sforzi per ristabilire le relazioni dell’era coloniale. Innescando guerre civili in grandi paesi come il Sudan, è stata pianificata la disintegrazione di queste nazioni al fine di servire gli interessi di alcune potenze corrotte. Nel caso ci fosse una resistenza nazionale, i capi della resistenza sono messi sotto pressione attraverso meccanismi legali creati dalle stesse potenze.

In America Latina i popoli trovano la loro sicurezza, i propri interessi nazionali e le proprie culture seriamente compromessi dall’ombra minacciosa dei governi dispotici esterni e dalle ambasciate di alcuni imperi.

La vita, le proprietà e i diritti dei popoli della Georgia, dell’Ossezia e dell’Abkhazia sono le vittime delle tendenze e delle provocazioni della NATO e di alcune potenze occidentali, oltre che dalle occulte azioni dei sionisti.

L’infinita corsa agli armamenti e la proliferazione e l’immagazzinamento di armi di distruzione di massa, nucleari e di altri tipo, la minaccia di usarle ed il posizionamento di sistemi di difesa missilistici, hanno reso la situazione molto instabile.

Riguardo al programma nucleare pacifico dell’Iran, nonostante l’inalienabile diritto di tutte le nazioni, inclusa quella iraniana, di produrre combustibile nucleare per scopi pacifici, e nonostante la trasparenza di tutte le attività iraniane e la nostra piena collaborazione con gli ispettori della IAEA, e la ripetuta conferma da parte dell’Agenzia del fatto che le attività dell’Iran sono di natura pacifica, un pugno di potenze arroganti pongono degli ostacoli alle attività nucleari pacifiche della nazione iraniana, esercitando pressioni di natura politica ed economica contro l’Iran, e minacce e pressioni sulla stessa IAEA. Queste sono le stesse potenze che producono nuove generazioni di armi nucleari letali e posseggono scorte di armi nucleari che nessua organizzazione internazionale sta monitorando; e le tragedie di Hiroshima e Nagasaki furono perpetrate da una di esse.

In verità essi non sono contro le armi, ma si oppongono al progresso della altre nazioni, e cercano di monopolizzare le tecnologie e di usare questi monopoli al fine di imporre i loro voleri sulle altre nazioni. Ma è molto naturale che il grande popolo iraniano, con la sua fede in Dio, con la determinazione e la risolutezza, e con il supporto dei suoi amici, resisterà all’arroganza, e ha difeso e continuerà a difendere i suoi diritti. La nazione iraniana è per il dialogo, ma non ha mai accettato e mai accetterà richieste illegali!

CampaniArrabbiata ha detto...

Attila, tutto quello che vuoi, ma non puoi dire che le donne sono così come le descrivi. Stavolta non posso che essere concorde con Elena (che non è affatto nè una velina nè una racchia, te lo assicuro:-p), sebbene valutare il mondo islamico con i nostri parametri illuministi è scorretto.
Quanto alle condanne, credo che sia doveroso condannare ogni forma di fondamentalismo ma non chi difende la sua cultura e la sua terra da una forza distruttrice e arrogante. Io di certo non sono pacifista a prescindere però non camuffo un guerra d'occupazione presentandola come forza liberatrice. E' assolutamente infame scrivere che l'Iraq è stato liberato e ora tutto splende. Io ho persone care che in Iraq ci sono andate per davvero e non per gioco. Tanto più che - mentre gli americans nostrani brindano - ogni mese che passa, 20 soldati americani congedati si suicidano. Alla luce di siffatta situazione non posso più tollerare certi ragionamenti campati in aria. Se l'ho potuto fare per anni, ora la reazione non è più prorogabile. Trovo che l'analisi, con i valori da preservare di una civiltà che voglia rimanere tale, di Legionario si impeccabile. Mentre c'è chi fa della propaganda, di fatto una potenza globale impone un sistema che blocca lo sviluppo di 3/4 del pianeta e, anzi specula su droga, armi e petrolio a scapito della vita umana. Guardati, ad esempio, il docufilm LORD OF WAR con Nicolas Cage. Cmq sia, io certo di occuparmi di politica internazionale il meno possibile, ma quando leggo certe provocazioni propagandistiche e retoriche, non posso non reagire.
No, non si può.

Liliana, se ci leggi, facci sapere la tua opinione.

Anonimo ha detto...

quoto sireporter, molto molto ma molto meglio l'italia, striscia la notizia e non solo

Icarus.10 ha detto...

Piedone, non lasciarti lusingare dal bacio di Elena(dai, sto scherzando :D) Io non voglio affatto generalizzare su tutte le donne: c'esistono donne per bene. Però per essere una troia non significa necessariamente essere veline.Le veline sono il massimo coronamento della scostumatezza femminile, ma purtroppo non sono solo loro ad essere troie. Ma tu le vedi in mezzo alla strada come vanno vestite le donne di oggi? indecenti, con il culo fuori e tutte scollate, per il solo gusto di provocare! Ricorda anche alcune cose:
1) Ogni anno i divorzi aumentano del 1000%, i divorzi sono quasi SEMPRE(90-95%) CHIESTI dalle donne, quindi significa che le donne sono responsabili dello sfasciamento delle famiglie, e quindi della Società.
2) Complice una legge infame, le donne che tradiscono e piantano i loro mariti, addirittura hanno il monopolio sull' affidamento dei figli(sempre a loro vengono affidati), non permettono agli ex mariti di vederli, e come se non bastasse, hanno diritto a fregarsi una buona parte del già misero stipendio del marito.
3) In conseguenza del punto 2) ogni anno, in Italia, si suicidano centinaia di padri separati(il suicidio è prevalemntemente maschile, e riguarda quasi sempre gli uomini divorziati), altre CENTINAIA DI MIGLIAIA cadono nel baratro della depressione e dell' alcoll. Inoltre devi sapere che ben il 70% dei barboni sono padri separati, cacciati di casa dalle loro ex mogli e defraudati di figli e stipendio.
4) L' adulterio è prevalentemente femminile. Vari studi e statistiche lo attestano. E le femministe se ne vantano pure.

In conclusione, queste donnacce occidentali, se queste cose le facessero in Iran, verrebbero rapate e frustate pubblicamente, qui invece vengono osannate ed elogiate. Ora mi rivolgo ad Elena: non è vero che il velo è imposto alle donne, in Iran non è affatto imposto(è imposto in arabia saudita, semmai) ma è una specie di "moda religiosa" così come qui in occidente mettersi il filo interdentale in mezzo alle chiappe rappresenta una moda obbligatoria per le donne..e chi si permette di contestare ciò viene etichettato come "oscurantista", "maschilista", "talebano", ecc.

Anonimo ha detto...

ALTRO EPISODIO DI RAZZISMO

Esce dall'aula senza permesso
Studente sgridato picchia il professore

E' successo in una scuola media di Novara. Protagonista un 14enne

originario del Sud America

che è stato denunciato alla Procura dei minori. L'insegnante, Luigi Sergi, 57 anni, si dice amareggiato: ''Un ko - ha commentato il docente - che ha annullato 37 anni della mia vita di insegnante''.
Esce dall'aula senza permesso E' stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori il quattordicenne che ha colpito con un pugno il suo professore, Luigi Sergi, 57 anni, insegnante di disegno alla scuola media del convitto Carlo Alberto e noto a Novara come pittore.
Il ragazzo, originario del sud America, ha dato un pugno in faccia al suo insegnante che lo aveva rimproverato perché era uscito dalla classe durante la lezione, con il pretesto di andare al bagno, senza chiedere il permesso. "Faccio come mi pare" ha detto lo studente prima di tirare "un dritto" allo zigomo sinistro del professore. E' intervenuto il preside che ha allontanato il ragazzo dalla scuola.
"Ho sempre aiutato questo ragazzo - ha commentato Sergi - nonostante abbia costantemente rifiutato, in tutte le materie, di fare qualsiasi cosa. Entra in classe senza libri né quaderni e si mette in testa le cuffie per ascoltare la musica".
Dopo avere dato il pugno, il giovane, definito un ragazzo difficile, ribelle e ripetente, è stato bloccato dagli stessi compagni, che lo hanno riportato alla calma. Il professore si è invece fatto medicare in ospedale. "Un ko - ha commentato il docente - che ha annullato 37 anni della mia vita di insegnante. Lo zigomo mi duole, ma la ferita che ora mi porto dentro è molto più profonda''.

Il titolo è volutamente provocatorio...

Anonimo ha detto...

Signor Attila, non so che genere di donne frequenta lei e quale sia il suo vissuto, però, anche leggendo il suo blog, noto un astio immotivato verso l'altra metà dell'universo volutamente offensivo e di ottica puramente maschilista. Non ci trovo nulla di male a relazionarsi e a valorizzare, nei limiti del decente, ciò che è bello. Poi ci sono tante altre qualità che, però a lei che predilige la femmena obbediente, silenziosa e servizievole islamica non possono interessante. A Piedone, invece, sì (sennò lo meno)

Anonimo ha detto...

Arrestati 4 tifosi della Roma a Siena. Per uno di loro accusa di tentato omicidio


I tifosi giallorossi non si sono fermati all'alt della polizia dopo aver tentato di aggredire i supporters senesi






Fonte: repubblica



Quattro tifosi romanisti rono stati arrestati a Siena per resistenza a pubblico ufficiale: nei confronti di uno di loro e' stata anche formulata l'accusa di tentato omicido. Al termine della gara, durante il deflusso, sette romanisti hanno cercato di aggredire i senesi, in via Montanini all'altezza di via Vallerozzi, nei pressi dello Stadio, senza riuscirci, tentando di darsi alla fuga alla vista della Polizia. Quattro di loro sono saliti a bordo di un'autovettura e, al momento in cui gli e' stato intimato l'alt dagli agenti della Digos, non hanno arrestato la marcia cercando di investire un poliziotto, che tuttavia e' riuscito a schivare il veicolo appoggiandosi, con le manette, ed urtando il finestrino. Il conducente dell'autovettura e' stato arrestato per tentato omicidio; i 3 passeggeri per resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri 3 tifosi, che hanno tentato la fuga a piedi, sono stati fermati e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, da un'altra pattuglia della Digos intervenuta sul posto. Tutti e 7 i fermati verranno sottoposti a DASPO.







TOSEL COSA CHIUDERAI OGGI?








Ah già, niente....mica so Napoletani

Icarus.10 ha detto...

Signorina Elena, se lei la smette di provocarmi dandomi del Lei, le sarei molto grato e potremo dialogare in modo più pacato. Ovviamente, lei avendo solo due(2) neuroni(come la maggior parte delle donne)nel cervello(anzichè, miliardi, come ne dovrebbe avere un essere umano normale), addebita a chissà quale mio vissuto, le mie argomentazioni, che lei giudica "maschiliste". Io ho citato, dati, numeri, fatti OGGETTIVI: vi sono le famiglie che si sfasciano(90-95% delle donne), vi è l'olocausto silenzioso dei padri separati, vergognosamente privati di stipendio e figli dalle loro ex mogli e correlato a ciò vi sono suicidi, depressione, alcoll. E con tutto questo, lei se ne viene che io frequenterei chissà chi. Non sono io ad essere contro le donne, sono i fatti ad essere contro le donne occidentali. Io, poi, non capisco, cosa lei intenda quando parla di "limite del decenza", io non so lei come si veste, ma se andare con il perizoma, e con le tette scollate, per lei sia "decente", ebbene, allora anche lei rientra nella categoria di donne che io
critico e che, a ragione, definisco "troie".
Infine, proprio lei, in un commento di prima aveva invitato a seguire una via di mezzo, ebbene lo faccio anche io, infatti, non sto dicendo che il mio ideale di donna è quella iraniana, ma nemmeno queste spregiudicate occidentali; e poi io non voglio che la moglie rimanga a casa a fare la calza, anzi deve lavorare nelle fabbriche, nelle fogne, nei cantieri edili come fanno gli uomini...eh, lì voi non le chiedete la "pari opportunià", le "quote rose", perchè si tratta di lavori rischiosi..lì siete il "gentil sesso", le "quote rosa" le chiedete solo quando si tratta di poggiare le chiappe sulle poltrone del parlamento o in posti dirigenziali PER COMANDARE..in quel caso, improvvisamente, diventate il "vero sesso forte", "superiore e più capaci dei maschi". Vergogna. Due pesi e due misure.

Anonimo ha detto...

INSORGERE è GIUSTO!

Anonimo ha detto...

ANSA) - TEHERAN, 6 OTT -'Quella a cui assistiamo e' la fine del capitalismo' e del 'mondo di coloro che perseguono il dominio'. Cosi' sulla crisi Ahmadinejad. Citato dall'agenzia Irna mentre molti esultano (di 'punizione divina per l'Occidente' ha parlato l'ayatollah Jannati, di 'risultato di azioni malvagie' il ministro Nozari), il leader del governo iraniano ha detto di aver previsto in anticipo la crisi.'Avevo avvisato i leader di vari Paesi - ha detto - perche' i loro sistemi non sono basati sulla giustizia'.