01/06/09
Offesa al buon costume.
Se si appliccasse il codice penale, costituirebbero reato; invece, oggi, certe manifestazioni di oltraggio alla pubblica decenza vengono addirittura definite gay pride - e il ricorso al sostantivo orgoglio è ancor più stridente - e si svolgono ovunque, anche a Napoli (ed è successo ieri!). E, intanto, mentre in nome dello stato laico si insultano le stimabili donne musulmane che, per condivisione di sentimento religioso, si coprono con il velo e, quindi, non rendendosi identificabili, consumerebbero altra fattispecie di reato, si autorizzano i travestiti a cambiarsi i connotati in pubblico. Godono, forse, di immunità particolari? Il lodo Alfano riguarda, forse, anche tutti i travestiti e ce lo siamo persi? Siccome pare di no, si dia applicazione al codice penale: l'esercizio dell'azione penale è obbligatorio.
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1 commento:
E' vero, manifestazioni come queste dovrebbero essere vietate Purtroppo,però, non solo i gay. Anche quella moltitudine di mignotte italiane che si divertono a vestirsi come le zoccole.
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