27/01/12

Cara Italia, caro Nord, avete veramente rotto i coglioni!


Brutti maledetti stronzi, vi è piaciuto il terremoto di questi giorni? Mi riferisco a quello politico che è partito dalla Sicilia, non a quello da due soldi che fa danni solo sui vostri giornali e vi farà avere tanti soldi a pioggia.

Mi riferisco a quel magnifico movimento di popolo che dalla Trinacria si è esteso a tutto il SUD per farvi capire che ci avete veramente rotto i coglioni. Abbiamo meno strade, meno aereoporti, meno treni ma paghiamo di più; abbiamo il gasolio e il petrolio che voi vi fregate, ma non abbiamo sceicchi né ne traiamo benefici, anzi le sedi legali risultano al Nord solo per farvi risultare un po' di Pil in più.

Stavolta però non si scherza, stavolta il paese è bloccato sul serio, maledetti stronzi, e i tricolori appaiono solo per essere bruciati e sostituite che con le nostre bandiere.

Millantate da anni "i fucili" e l'esistenza di un addestrato "esercito padano", ma ora che il popolo del SUD è sceso sul serio in piazza per chiedere autonomia, voi che fate? Invece di cogliere la palla al balzo e darci soddisfazione, prima ci ignorate sui vostri giornali e poi ci chiamate mafiosi?

Ieri da Santoro il solito leghista scemo, ROBERTO CASTELLI, mentre ripeteva le solite litanie, è stato messo a tacere da un operaio che ha concluso così:" Castelli, a me i coglioni non li rompi".

Castelli, umiliato e non sapendo fare i rutti come il suo capo, ha così abbandonato lo studio con la coda tra le gambe dimostrando di essere il solito leghista chiacchierone: prima minacciano e poi scappano.

Ma, dico io, perché volte farci morire italiani, perché ci volete rompere le scatole a forza?
Dobbiamo per forza spaccarvelo il culo, cari leghisti/italiani?

n.b. Mi è tornata la voglia di scrivere su un blog, anche se io, lavorando per mantenere i pelandroni che curano il sito a tempo pieno (chissà perché tutti del Nord...), non ho il tempo per grattarmi la pancia davanti ad un pc.
Per cui chi vorrà, da Gaeta in giù, mi può leggere qui: http://perlacontea.blogspot.com
Sì, lo so che è l'ennesimo blog che cambio, ma ogni tanto soffro di schizofrenia e poi questo qui è frequentato da troppa gentaglia del Nord.

UN FORCONE.

12/12/11

MONTI, AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DEL SUD

MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DEL SUD
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI LAVORA
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI E' ONESTO
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI è GIOVANE
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI è ANZIANO
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI NON LAVORA MA VORREBBE FARLO
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI HA SEMPRE PAGATO LE TASSE
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI HA UNA CASA
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI HA UN AUTO
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI DALLE BANCHE HA SOLO FREGATURE
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI DALLE ASSICURAZIONI HA SOLO FREGATURE
MONTI E', AL PARI DI BERLUSCONI, UN NEMICO DI CHI NE HA LE PALLE PIENE DI CIALTRONI MADE IN NORD


DUNQUE, CARO MONTI, VATTENE A FANCULO PURE TU

09/11/11

BERLUSCONI GAME OVER

Torno a scrivere solo per manifestare la mia soddisfazione nel vedere il porco finalmente finito e "tradito" proprio da quella gentaglia, come Gabriella Carlucci, che lui ha raccattato dalla strada per dare al parlamento la stessa funzione che gli attribuì Caligola nominando un cavallo senatore. Sono cosciente del fatto che dopo il puttaniere pedofilo, le sorti di questo paese intimamente corrotto non miglioreranno di certo e che l'alba radiosa di certo non arriverà, ma lasciatemi almeno la gioia nel vedere la fine ingloriosa dell'uomo che ci ha tolto il futuro. I miei amici stranieri - di destra, di centro, di sinistra - mi chiedono continuamente come sia stato possibile subire le angherie di questo pagliaccio per 20 anni e non ho trovato una risposta razionale: ancora esistono dei coglioni che difendono l'uomo che ha portato il degrado morale, che ha condannato una generazione intera (senza lavoro, senza una famiglia, senza pensioni!) alla precarietà, che ha rubato al Sud per dare al Nord, che ha nominato dei mafiosi ministri, che ha distrutto il sistema giustizia, che ha aumentato le tasse, che ha usato i soldi pubblici per favorire i suoi compari (Alitalia, Alluvione in Abruzzo, G8 in Sardegna)), che ha aumentato i vizi della casta, che ha promosso i più idioti.


Potrei citare decine di esempi di ministri in conflitto di interessi che hanno agevolato l'azienda di famiglia ricomprendo ruoli istituzionali (Alfano, Prestigiacomo, Brunetta, Tremonti), ma ne ho le scatole talmente piena che non voglio ingrossare ancora di più il mio fegato, per questo mi limito a invitare tutti i difensori del pedofilo ad andarsene A FANCULO CON L'AUSPICIO CHE IL PO STRARIPI E SE LI PORTI VIA!

14/03/11

IL SUD NON CELEBRA UN'INVASIONE.

Giovedì gli eredi dei razziatori del 1861 ci imporranno di celebrare i furti legalizzati che loro, da colonialisti, perpetrano ai danni del Sud da 150 anni. Un compleanno a cui tutti i duosiciliani non affetti da sindome di Stoccolma non possono certo partecipare.


Per questo motivo vi invito a partecipare alle numerose iniziative che le tante comunità della nostra patria hanno organizzato in ognuna delle nostre città, anche all'estero.
Potete anche inserire un'immagine a lutto nella vostro foto profilo su facebook. Questo è l'evento a cui aderire: http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=196410803703007

Poi, personalmente, spero di vedervi a Napoli:


- martedi 15 Marzo al Maschio Angioino - Sala della Loggia

ore 17:00 - PRESENTAZIONE DEL LIBRO-VERITA' SUI 150 ANNI
MALAUNITA’ -1861-2011 Centocinquant’anni portati male

SpazioCreativo edizioni
presenti tutti gli autori:
Pino Aprile, Lorenzo Del Boca, Gigi Di Fiore, Ruggero Guarini, Lino Patruno, Eddy Napoli (brani allegati al libro)
(prefazione di Jean Noël Schifano)
Felice Abbondante, Antonio Boccia, Pompeo De Chiara, Gennaro De Crescenzo, Angelo Forgione, Vincenzo Gulì, Salvatore Lanza, Giuseppe Picciano, Alessandro Romano, Lorenzo Terzi

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Mercoledì 16 Marzo
Piazza e Chiesa di San Ferdinando, Largo di Palazzo

VEGLIA DELLA VERITA’ STORICA

ore 18:00 - APPELLO AI CADUTI E PREGHIERA IN SUFFRAGIO
Chiesa di San Ferdinando, Lettura simbolica dei nomi dei soldati, dei briganti e degli emigranti

ore 20:00 - CORTEO DELLA MEMORIA
Raduno meridionalista nell’area antistante il Palazzo Reale in Piazza San Ferdinando. Segue corteo con bandiera storica e cero acceso, deposizione corona di fiori in onore dei martiri del Sud in Largo di Palazzo

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Giovedì 17 Marzo
Piazza dei Martiri

FLASH MOB - IL SUD URLA IL SUO MARTIRIO
ore 10:30 RADUNO / ore 12:00 FLASH MOB
I meridionalisti insieme al grido di “Malaunità”

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08/02/11

GOODNIGHT, BLACKNIGHTS!



C'è un borghese piccolo piccolo con valori piccoli piccoli che ogni sera torna nella sua casa piccola piccola dal suo lavoro piccolo piccolo e conclude la sua vita piccola piccola con pensieri piccoli piccoli.

Questo piccolo borghese, che uomo non è, non avendo famiglia e non avendo prospettive lavorative, ogni sera apre il suo blog e scrive sempre le solite 4 cose. Una persona normale proverebbe a costruirsi una vita sociale o, piuttosto, a crearsi un hobby (fare qualcosa di utile per il prossimo non lo ipotizzo nemmeno), ma lui no: apre il suo bloghettino e scrive con ripetitività patologica sempre stesse cose. Per lui non c'è altra realtà ad di fuori del suo blog e che si legga una ciappetta scritta da lui 6 anni fa o ieri sera poco cambia: è sempre la stessa noia.

Dicono che solo gli idioti non cambino mai idee, ma lui - il borghese piccolo piccolo - non ha nemmeno pensieri degni di assurgere al valore di Idee.

Al Massimo potremmo potremmo definirle delle farneticazioni. E sicuramente lo sono se si pensa che nemmeno un idiota potrebbe condividere il decreto sulle intercettazioni piuttosto che "il processo breve" ( breve solo perchè i processi non si concluderebbero!) o la riforma della giustizia di Berlusconi.
Certo, c'è gente che può avallarle perchè è pagata o ha a cuore la distruzione del sistema giustizia nel suo complesso, ma il borghese piccolo piccolo no, lui è in perfetta buona fede, è un berlusconiano di ferro, lui!

Tanto è vero che - sostiene - è persino laureato in giurisprudenza, esattamente come chi il diritto l'ha studiato veramente! Aggiungerò di più: pare anche che si occupi di diritto sindacale pur avallando persino una porcata come la legge Biagi!

Ora,casualmente, quando avevo 15 anni e iniziavo ad interessarmi alla politica, ho avuto la sfortuna di imbattermi in questo borghese piccolo piccolo: mosso a compassione - in nome di un cameratismo a senso unico - l'ho persino soccorso più volte quando veniva esiliato finanche dalla comunità di internet. Senonchè, quando si è piccoli piccoli, la viltà, prima o poi, riaffiora, così mi sono lasciato le sue piccolezze alle spalle e l'ho rimosso come si fa con le persone piccole piccole.

Senonchè anche il mio amico Icarus - bravo guaglione! - ci si è imbattuto per caso e me l'ha fatto ricordare. Infatti, Icarus mi ha rivelato di essere intervenuto per confutare i soliti interventi neorisorgimentali del borghese piccolo piccolo e di aver dovuto subire la sua supponenza.

Icarus non sa che il piccolo borghese non sa nulla di nulla - di diritto come di politica, di storia come di ippica - e non sa nemmeno che io ci ho avuto a che fare fino a quando l'ho abbandonato alla sua mediocrità per sempre. Tuttavia, sono sicuro che ora il borghese piccolo piccolo nella sua mente malata penserà che sia stato io a "sguinzagliargli" addosso Icarus o che magari sono io!

Non può di certo capire che dignità vuole che io non mi sprechi per scornare un portatore di disvalori massonici che difende il suo parassitismo assecondando sempre le posizioni più vili (i furti del Nord, Bush, Israele): l'ho già fatto vanamente in passato più volte del dovuto.

Chi scrive di non sapere chi sia Nicola Cosentino ma di stare con lui perchè "è la magistratura ad accusarlo di avere rapporti con la mafia", non merita comprensione.

Egli è sempre il primo a tirar fuori la retorica patriottarda quando si tratta di celebrare anniversari ormai dimenticati, ma poi scrive la parola "meridionalismo" come se fosse un insulto mentre invita a votare Lega Nord per difendere i suoi privilegi. Istiga al furto, ma poi pretende di essere considerato immacolato.

D'altra parte cosa aspettarsi da uno che fa propaganda sempre e comunque per Berlusconi dicendo che lui è un baluardo contro la perdita di moralità. Che c'è di morale in Berlusconi, in uno che ha fatto nominare ministro i suoi lacchè - ultimo Romani, che ha introdotto le puttane nelle reti locali - che ha istituzionalizzato la corruzione e che fa promuovere in parlamento le zoccole che frequenta? Cosa c'è di morale in un vecchio che, invece di provare a fare il nonno e gestire una famiglia, prova a fare il teenager e si fa delle ragazzine di 17 anni? Non ci è dato saperlo: Berlusconi non si discute, si ama, anche se dal 1994 non ha risolto un problema e ha trasformato gli italiani in persone senza scrupoli e subacculturate.

Bisogna compatirlo il piccolo borghese: la sua bifasicità costituisce il nucleo più preoccupante della sua malattia.
Nessuno può fargli capire che il Mezzogiorno non è quello bonaccione visto nel film "Benvenuti al Sud" in cui i protagonisti sopportano fino a farsi apprezzare.

Il Sud della realtà è una polveriera che sta per esplodere ed è pronto a riprendersi tutto ciò che ci è stato rubato con gli interessi. Anzi, è proprio la strafottenza di personaggi come il piccolo borghese a far crescere sempre di più il fronte dell'indignazione. Tanto è vero che non passa giorno senza che un meridionale in più si incazzi e ingrossi le tante associazioni secessioniste che esistono in tutto il Sud, a Napoli come nei paesi più piccoli della Calabria. Secessionismo vero, non a chiacchiere per mantenere i propri privilegi.

Certo, queste cose a blacknights avrei potuto scrivergliele direttamente nel suo blog - visto che ho la sua password - o al telefono piuttosto che per lettera raccomandata, ma io sono un signore; non un bravo al soldo di Don Rodrigo.



N.B. VANDEAITALIANA,dopo tanto tempo, sono tornato a leggere anche te: tu che, pur non avendo una faccia più acculturata di loro, insulti la gente di Terzigno (onore a loro!) che ha incendiato una bandiera giacobina, sei sicuro di amare quel simbolo che Garibaldi impose prima di consumare ripetutamente rapporti carnali all'interno di Chiese? I libri non basta leggerli, ma bisogna anche capirli! Comunque sia, tutto sommato, nonostante la tua estrema incoerenza, sembri una brava persona, per questo ti chiedo: che hai da spartire con blacknights? Non ti rendi conto che sei rimasto solo con quella pazza espressione dell'antifascismo più ottusto di Orpheus?

06/02/11

Antonio CIANO, apologo delle foibe e cantore di Tito.

Il signor Antonio Ciano è un vecchio comunista di Gaeta appasionato dei Borbone a tal punto che pensa al Regno delle Due Sicilie come al paese del socialismo reale.

Ora i suoi accostamenti confusi ai nazisti e ai partigiani li perdoneremmo pure se non fosse che stavolta, proprio in prossimità del giorno in cui si ricordano gli esuli di Istria e Dalmazia, l'ha fatta davvero grossa.

In due articoli molto tortuosi e di difficile lettura intitolati "Foibe" è arrivato a scrivere di tutto tranne, appunto, di Foibe, per indurre il lettore a giustificarle:
http://partitodelsudgaeta.wordpress.com/2010/02/10/le-foibe-fasciste-che-vogliono-farci-dimenticare/
Si tratta di un atto criminoso nel quale Ciano sostiene tesi storicamentei infondate e accostamenti strampalati senza però avere nemmeno il coraggio di citare una volta la parola Foibe, esuli nè il nome di Tito e quello di esercito comunista jugoslavo.

Non scrive di Istria, Fiume e Dalmazia, ma genericamente - ahimè - Jugoslavia provocando ai più la solita sensazione fastidiosa che suscita l'indignazione.

Ecco, ad esempio, cosa scrive poi commentandosi:

"Nel 1860 i piemontesi invasero il Regno delle Due Sicilie, i contadini, chiamati Briganti, si difesero strenuamente. I piemontesi ne massacrarono un milione. Nel 1940 Mussolini invase la jugoslavia. L'esercito "italiano" massacrò migliaia di serbi, di cetnici, di croati, di sloveni. Gli slavi si difesero, come fecero i Briganti nel sud Italia nel 1860 e dintorni. Alcuni, sempre servi di una ideologia che non ci appartiene"


Non c'è modo peggiore per infangare "I Briganti" che paragornarli agli slavi di Tito. Ciano, in un colpo solo, assieme agli istriani, è riuscito a oltraggiare anche loro .

05/02/11

Stalin, Lenin e Antonio Ciano: scova le differenze.

Facciamo un gioco: provate a scoprire quali sono le differenze tra i 3.



29/01/11

ANCHE CON L'INTER NAPOLI FISCHIA L'INNO D'ITALIA!



Non saranno i 40.000 euro di multa inflittaci da un giudice parziale come il veneto Tosel a impedire AL POPOLO NAPOLETANO DI FISCHIARE L'INNO MASSONICO che i colonizzatori usano per venirci a provocare a casa nostra azzardando persino una rievocazione dell'incontro di Teano.

Lo fischieremo finchè verrete a provocarci voi che, grazie alla collaborazione di un arbitro prezzolato come VALERI, siete venuti a rubare la partita per far passare l'Inter.

Lo dimostrano i falli fischiati a senso unico (Maggio è stato pestato sistematicamente e impunemente dagli extracomunitari interisti), la distribuzione dei cartellini in maniera asimmetrica, due rigori a nostro favore negati, un espulsione a carico dell'Inter ignorata, un goal regolare annullato e persino il rigore battuto dal milanese Samuel Eto'o tirato in maniera irregolare con una finta in movimento sul portiere.

ECCO, voi massoni non sapete smettere di rubare nemmeno nello sport.
E noi vi fischiamo.

24/01/11

Andrea Cozzolino vince le primarie del PD

Riavremo, anche se per interposta persona, Bassolino sindaco di Napoli. E' l'incubo che non è mai svanito e ritorna. E' la dimostrazione che la democrazia fa schifo.

Cozzolino ha battuto nelle primarie del PD Umberto RANIERI, persona onesta e che non poteva di certo contare sull'onda lunga del magna magna e del clientelismo bassoliniano, un esercito di parassiti che, con Bassolino ha sempre mangiato e che ora potrà continuare a farlo con il suo secondo, Andrea Cozzolino.

Da parte nostra, possiamo solo proporre un invito a RANIERI, se davvero - come crediamo - è una persona con dei principi, inviti a disertare in massa le elezioni. Non è possibile continuare ad avere un cloaca al comune.


N.B. Intanto i compagni onesti del partito di Cozzolino,quelli che concorrevano per gli altri candidai, già lo accusano di brogli. Sarà solo il primo di una lunga serie: l'allievo batte sempre il maestro.

19/01/11

NAPOLI FISCHIA L'INNO D'ITALIA.

Durante la partita Napoli-Bologna tutto lo stadio fischia l'inno d'Italia e intona un coro inequivocabile. I colonizzatori non hanno ancora capito che noi sul tricolore giacobino ci pisciamo sopra.
Oggi come 150 anni fa.
Solo che stavolta pisciamo anche su Lombroso e soci.

Il vecchio ha la fidanzata.

Il vecchio - che, se non fosse il presidente del consiglio dei ministri, sarebbe semplicemente un depravato - dice di avere la fidanzata e molti sicuramente si chiederanno se mai si presenterà a casa dei genitori e dei nonni di lei per chiederle l'approvazione, ma io - che ancora mi considero sano in un'Italia completamente impazzita - no.

Rabbrividisco ancora pensando che il vecchio depravato era al family day vicino a migliaia di famiglie che chiedevano al governo una semplice attenzione a sostegno di figli, giovani e innamorati che vorrebbero sposarsi. Rabbrividiamo pensando al tipo di frequentazioni che il vecchio rivendica con orgoglio e alla nuova morale che impone al popolo con le sue televisioni pornografiche.

Ormai i genitori delle tante puttanelle indiziate di essere le amanti di Berlusconi -che lui ha sistemato all'interno di tutte le istituzioni a spese del contribuente che, fesso, paga non usufruendo nemmeno del servizio - non negano nemmeno più con vergogna l'accostamento tra le loro figlie e Berlusconi, ma ai giornali dichiarano "magari fosse vero...".

Rectius: cosa ti piacerebbe che facesse tua figlia da grande? Spero tanto la puttana d'alto bordo, una di quelle che va con i vecchi rimbambiti facoltosi...

Nell'avverbio "magari" riportato con orgoglio sui giornali ci sono tutti i sintomi di un paese che è definitivamente impazzito, che approverebbe anche l'accopiamento tra asini e vacche se solo ne avesse l'occasione ("perchè ognuno nel suo letto può far quel che gli pare", è ormai vulgata comune), e che ormai si prepara al dibattito sulla liceità dell'incesto.

E' tollerabile che un vecchio di SETTANTAQUATTRO ANNI, che va a puttane e che nella sua vita non ha mai dimostrato di avere un briciolo di morale, che rivendica ogni sua erezione in tutti i collegamenti televisivi con battute squallide degne dei bordelli che frequenta, dichiari di avere LA FIDANZATA?

E' legittimo quando in Italia i giovani la fidanzata non possono sposarsela perchè non hanno nemmeno un lavoro che li renda pienamente autonomi?

E' rispettoso di un mondo, quello degli anziani, a cui Berlusconi ha persino tolto la dignità?

N.B. IL VIDEO - CON RUBY RUBACUORI - è DEDICATO a StarsandBars/ Vandeaitaliana e ai suoi valori di cartapesta.

23/12/10

Stralciato dal Milleproroghe il piano straordinario per Pompei annunciato dal ministro Bondi

Piano straordinario per Pompei del ministro Bondi è stato stralciato dal decreto Milleproroghe. Lo si apprende al ministero dei beni culturali. Il motivo risiederebbe nel carattere «troppo ordinamentale» del provvedimento stesso. Il ministero si è augurato il Piano possa essere velocemente convertito in sede di discussione alla Camera e al Senato.

Il provvedimento, annunciato nelle settimane scorse da Bondi dopo i crolli verificatosi nel sito archeologico, prevedeva, tra l'altro, il ritorno della soprintendenza autonoma di Pompei con poteri più incisivi per la tutela del sito. Inoltre,un piano straordinario di manutenzione con aumento di personale tecnico e invio immediato di una task force di archeologi, architetti e operai specializzati per realizzare tutti gli interventi necessari.

21/12/10

E Fini fa tombola tra i trombati.

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, leader di Futuro e Libertà, arriva sotto braccio alla sua compagna, Elisabetta Tulliani, in abito da sera, e con i parlamentari Giuseppe Consolo e Urso. A fare da padroni di casa, al Rosolino, l’europarlamentare Enzo Rivellini e la compagna, Bianca D’Angelo, consigliera regionale, ma ancora iscritta al gruppo Pdl: sono loro ad aver convocato sul lungomare 350 simpatizzanti per una cena autofinanziata da 350 euro a persona e tombolata finale.

Tuttavia, arriva la metà dei commensali previsti. «Napoli e l’Italia meritano qualcosa di meglio dell’immagine offerta da Berlusconi e Bossi — esordisce Fini —. Se c’è un’area d’Italia che più di altre deve sentirsi tradita, quella è il Mezzogiorno. Sono Napoli e la Campania. A partire dai valori calpestati: quelli dell’onestà, della legalità, del lavoro, della legge uguale per tutti. Il Mezzogiorno merita di essere rispettato dato che io credo che l’Italia si salva tutta intera. Altrimenti, affonda». Fini strizza l’occhio ai giovani che protestano contro la riforma Gelmini: «Se i giovani scendono in piazza per protestare, la politica non si volti dall’altra parte, non li insulti, ma cerchi di capirli e, se possibile, di educarli con i fatti. Le forze politiche si interroghino sul perché nessuno riesce a interessare le nuove generazioni».

In sala, in un tavolo più defilato, l’ex mister centomila, Alfredo Vito, annuisce compiaciuto. Più lontano, l’ex senatore Tommaso Barbato, passato alla cronaca per lo sputo indirizzato al collega «traditore» dell’allora Udeur, Nuccio Cusumano: «In gioventù — confessa Barbato — sono stato nel Fronte della gioventù. È un ritorno a casa». Si intravedono l’ex deputato dell’Msi, Antonio Mazzone, con il figlio Alessandro; il consigliere provinciale Giovanni Bellerè («Ho portato a Fini un pastore artigianale che papà avrebbe voluto regalargli prima di morire»); i consiglieri comunali ex Udc Roberto De Masi e Federico Alvino, quest’uiltimo genero del vicepresidente della Provincia di Napoli, Gennaro Ferrara, l’avvocato Lucio Varriale; l’ex consigliere regionale Benedetto Lombardi. E Rivellini gongola: «Abbiamo raccolto ventimila adesioni e non siamo ancora un partito. Da quando ho regalato la maglia del Napoli al presidente Fini, la nostra squadra non perde più».



N.B. FEDERICO ALVINO, già consigliere al comune di Napoli per l'Udc, è contemporaneamente preside della facoltà di Giurisprudenza Parthenope in cui il genero Gennaro Ferrara è stato rettore per 20 anni. L'università Parthenope è nota per essere un ricettacolo per studenti alla caccia di un pezzo di carta facile facile e in cui Gennaro Ferrara ha piazzato parenti e amici in quantità.

17/12/10

I rivoluzionari e mammà.

Dopo i gravi incidenti di Roma causati dai soliti facinorosi dei collettivi comunisti e dai finti studenti ultratrentenni, solo il figlio sedicenne di un ex terrorista è stato destinatario di misura cautelare.

A questo figlio di mammà e papà, talmente affezionato alla scuola da essersi fatto bocciare ben 2 volte in prima liceo, le immagini lo hanno immortalato mentre ruba manette e manganello a un finanziere e tenta altresì di prendersi la pistola.

Essendo, però, minorenne gli spetta il trattamento privilegiato della competenza del Tribunale dei minori che porterà all'esito del giudizio a poco più di una reprimenda.

Al momento comunque per lui ci sono solo gli arresti domiciliari senza nemmeno il divieto di usare la playstation: mammà avvocato sostiene che è un bravo ragazzo e non va di certo punito.
Per gli altri indagati, invece, nemmeno una misura cautelare meno aflittiva: il Gip non ha ritenuto sussistenti le condizioni per la loro applicabilità.
Tuttavia, ne siamo sicuri, se i teppisti fossero stati di Forza Nuova, il GIP avrebbe disposto anche la tortura.

Si sa, non tutti i proletari hanno il conto in banca.

N.B. SAVIANO IN UNA LETTERA HA SOLIDARIZZATO CON QUESTA FECCIA: LO AVEVAMO GIà SCRITTO CHE LUI, IN FONDO, E' A FAVORE DELLA CAMORRA. Sarà pure una camorra con un altro nome, ma sempre camorra è.

15/12/10

Quando il sociale diventa commerciale e fare il rivoluzionario paga niente male.

La vedete questa scema? Bene, visto che al proprietario della macchina distrutta ha rinfacciato "almeno tu ce l'hai una macchina", qualora voi la identificaste, distruggetele la casa in cui abita con tutti i suoi beni e poi ditele: ALMENO TU UNA CASA CE L'HAI.
Ormai siamo al paradosso in cui il diritto è del tutto sovvertito. La polizia sa benissimo chi sono i delinquenti che ieri hanno sfasciato Roma - lo sanno perchè persino chi scrive lo sa - eppure nè la polizia nè la magistratura hanno mosso un dito. Chi li protegge?

12/12/10

Comunicazione.

Il blog non sarà operativo a tempo indeterminato, vi consiglio - però - di seguire Maria, che offre sempre molti spunti di riflessione intelligenti.

Hasta pronto.

La spazzatura portiamola ad Arcore.

Napoli, drappo nero di 5 chilometri sul lungomare e locali chiusi per protestare per la persistente presenza dei rifiuti in strada. Berlusconi - meglio noto come ILCAZZARDO - continua a fissare termini per darci la normalità, ma - siccome è un incapace al pari di ROSA RUSSO IERVOLINO e di TOTONNO BASSOLINO - senza esito.

Pizze in faccia ai Leghisti.

I pizzaioli napoletani si sono riuniti stamattina da Sorbillo ed hanno improvvisato una protesta spontanea a Via dei Tribunali con una pizza fasciata a lutto e cartelli contro la lega e la Ue per protestare contro la richiesta di eliminare il marchio Stg della pizza napoletana.

«10 anni di battaglie per ottenere il marchio Stg ( specialità tradizionale garantita ) - ha spiegato Sergio Miccù il presidente dell' associazione pizzaioli napoletani - e pochi mesi per levarcelo. Sono disgustato, da quando la lega gestisce il ministero dell' agricoltura i pizzaioli napoletani sono stati messi in ginocchio. L' ex Ministro Zaia non venne neanche a festegiare il riconoscimento Ue, preferì il panino Mc Italy di McDonald's. Al Ministero ci stanno facendo girare da mesi nei vari uffici per non concludere nulla. Adesso il vaso è colmo non staremo più zitti».


«Stiamo preparando la marcia su Roma dei pizzaioli fuori al Ministero. Da venerdì le pizzerie napoletane metteranno i drappi a lutto per protesta contro il governo e la Ue anche se sappiamo che questo colpo basso è anche opera dei leghisti. Non ci aiutano a levare la monnezza dalla strada ma la pizza napoletana invece ce la vogliono scippare».
«Ho pianto tre volte nella mia vita - spiega il pizzaiolo Gino Sorbillo - quando sono nati i miei figli, quando abbiamo avuto il marchio Stg e quando da ieri stanno tentando di levarcelo. Sappiano una cosa i signori della Ue e della lega questa volta non gli permetteremo di fare ancora del male a Napoli

08/12/10

Berlusconi si compra gli ebrei.

Un ventennio di obbedienza non è servito a Fini per ottenere la riconoscenza dai suoi padroni.Infatti a Berlusconi è bastata una mossa per conquistare l'appoggio della lobby: 5 milioni di euro per tradurre il TALMUD, un libro d'odio contro i cristiani e inneggiante alla pedofili, in italiano. Ecco a voi alcuni passi del testo caro agli ebrei.

“Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poichè sta scritto (Levitico XDC, 13) “Non deruberai il tuo vicino”.
Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.”
(BabaMezia, 6 la)
“Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano.
Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.”
(BabaKama, 113a, 113b)
“Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.”
(Zohar I 160a)
“Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.”
(Zohar I 25b)
“Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è permesso praticare l’usura sui Gentili, perchè la pratica dell’usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.”
(Schuican Amch, Orach Chaili, 539)
“I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d’età sono leciti.”
(Talmud, Sanhedrin, 69b)

“Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto,
ma se avviene il contrario, l’ebreo non deve restituire nulla.
Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui,
ma non il contrario.”
(Talmud, Sanhedrin, 57a)
“Gesù nacque bastardo.”
(Talmud, Yebamoth, 49b)
“Gesù fu punito e mandato all’inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti.”
(Talmud, Gittin, 56b, 57a).

“Tutti i Gentili sono solo degli animali,
quindi tutti i loro bambini sono bastardi.”
(Talmud, Yebamoth, 98a)
“E’ giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.”
(Talmud, Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth,
12a, 57b, 58a, 60b)
“E’ giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova una donna più bella.”
(Talmud, Gittin, 91a)
“al di sotto dei 9 anni d’età, non è da condannare.”
(Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)
“Che cos’e’ una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea”
( Eben ha eser, 6, 8 )
“Un goi che studi il Talmud e un ebreo che lo aiuti in tale studio debbono essere messi a morte”
(Sanhedrin f. 57 Aboda Zara f. 6-8 Szagica f. 13)
“I gentili sono fuori della protezione della legge e Dio ha ‘esposto i loro beni’ ad Israele.”
(Baba Kamma 37b)
“Solo gli Ebrei sono esseri umani, i non-Ebrei non sono esseri umani ma bestie”
(kerithuth 6b,pag78, Jebhammoth 61)
“I non-Ebrei sono stati creati per servire gli Ebrei come schiavi”
(Midrasc Talipioth 225)
“I rapporti sessuali con non-Ebrei sono come rapporti sessuali con animali”
(Kethuboth 3b)
“I non-Ebrei sono da evitare ancora più degli maiali malati”
(Orach Chaiim 57,6a)
“Il tasso di natalità dei non-Ebrei deve essere drasticamente ridotto”
(Zohar 11,4b)
“Come sostituite le mucche e gli asini smarriti,così dovete sostituire i non-Ebrei”
(Lore Dea 377,1)
“Le donne giudaiche debbono aver cura, quando escono dal bagno, di incontrare una loro amica e non una cosa immonda o un cristiano. In questo caso, se la donna israelita vuole essere veramente purificata, si deve nuovamente lavare”
(Iore dea 198,48 Agà)
“Dio li creò in forma di uomini in onore di Israele poiché i cristiani non furono creati ad altro fine se non quello di servire i giudei giorno e notte…”
(Midrasc Talpiot fol. 255 d.)
“Il salmista paragona il cristiano all’immonda scrofa selvatica”
(R. Edels nel Chetubot 110 b.)
“Il coito del cristiano è come il coito della bestia”
(Sanedrin 74 b. Tosefot)

05/12/10

Il ribelle nero

Il professore è morto. Paolo Signorelli, ideologo della Destra antagonista, ha finito di soffrire. Per la malattia che da anni minava il suo corpo. Ha finito di subire accuse infamanti. Di essere perseguitato. Sì, perseguitato. Può essere considerata una bestemmia, ma come definire un’azione giudiziaria che si è protratta per quasi vent’anni e lo ha mandato in galera a ripetizione con accuse infamanti come quella di strage. Ripetutamente i giudici ne hanno chiesto la condanna all’ergastolo ma alla fine veniva sempre assolto. Emblematica la sentenza della Cassazione del 1992 che definiva il processo a suo carico «illogico, privo di coerenza, immotivato». L’unica condanna è stata per associazione sovversiva e banda armata. Un’imputazione che negli anni che furono di Piombo veniva diffusamente affibbiata a tutti gli esponenti extraparlamentari. Paolo Signorelli fu ideologo del Movimento Sociale e poi tra i fondatori di Ordine Nuovo. Fascista. Definizione che non lo offendeva, anzi la riteneva riduttiva e superata. L’uscita dal Msi, l’esperienza di Ordine Nuovo fino a quella ultima di Alternativa sociale, definiscono il percorso di un’esperienza che voleva essere una sfida politico-culturale antagonista al sistema e con posizioni anti-americane. La sua era una volontà di rinnovare e uscire da quegli stereotipi dove la rivoluzione è solo marxista.


Tradizionalista e ribelle fondava la sua contrapposizione al mondo moderno così come l’aveva tracciata Julius Evola del quale Signorelli si diceva allievo. Cattivo maestro per avversari e magistrati che lo hanno accusato di essere mandante di omicidi e di strage. Trascorse dieci anni di carcere per l’ecatombe di Bologna da cui fu assolto. Uscì da Rebibbia in barella. Tra quelle mura riempì un quaderno di disegni a china, scritti, poesie, lettere che si trasformarono nel libro «Forza Uomo». Pensatore radicale, icona per tanti camerati, appena pochi mesi fa, in un’intervista aveva duramente stroncato sia la destra parlamentare sia quella extraparlamentare di oggi. La prima ormai asservita all’omogenizzazione liberal-democratica e a «Wall Street». La seconda liquidata come fantasma di quella che fu venduta ormai per «motivi di strapuntini» agli schieramenti elettorali rinnegando le idee. Ai nuovi extraparlamentari contestava l’anti islamismo e una difesa astratta del cattolicesimo.


La vera colpa, senza appello, di Paolo Signorelli: la coerenza oltre ogni limite di buon senso. Fino in fondo, così da negarsi qualsiasi spazio. Pensatore illiberale al di là della destra e della sinistra. Continuava a rilanciare la sua idea di «Popolo» in un quadro di autodeterminazione di un’Europa che geopoliticamente si estende da Lisbona a Vladivostok. Le sue idee sono state sottoposte a processo. Non ci sono solo teoremi giudiziari contro la Sinistra: Paolo Signorelli è finito in carcere perché era di destra e rivoluzionario nel senso di contrario al conformismo politico di sinistra. Idee che possono non essere condivise, possono essere contestate. Ma non imprigionate. L’Occidente e l’Italia si stracciano le vesti per la libertà e i diritti negati in Iran, Myanmar e in tanti altri Paesi ma dimenticano le loro vittime. Il professore «nero» è morto.


Maurizio Piccirilli

04/12/10

Il comunista Lucarelli

La Guardia di Finanza di Livorno ha sequestrato la casa popolare assegnata alla madre dei calciatori Cristiano e Alessandro Lucarelli, Franca Bussotti. Lo scrive il quotidiano Il Tirreno.

Il provvedimento, notificato ieri alla Casalp (la società che gestisce le case popolari a Livorno), è scattato nell'ambito di un'inchiesta che vedrebbe indagati anche Alessandro Lucarelli, che gioca nel Parma, e il padre Maurizio, presidente di un'impresa portuale. L'abitazione al centro delle indagini è quella del quartiere popolare di Shanghai.

La misura del tribunale impedisce così la prosecuzione dei reati ipotizzati (truffa e falso ideologico) e quindi l'utilizzo da parte dell'assegnataria, cioè Franca. Da ora Casalp sarà custode dell'alloggio. La donna, secondo le accuse, avrebbe perso i requisiti per mantenere l'appartamento: risulta separata dal marito, ma di fatto secondo la Finanza vivrebbe con il marito in un'altra abitazione e avrebbe dichiarato un reddito bassissimo, ma lavorerebbe in un centro estetico della nuora.

Diverse invece le accuse mosse nei confronti di Alessandro Lucarelli: il calciatore avrebbe utilizzato l'indirizzo della casa popolare come sede legale di una sua società immobiliare.

Mastella al teatro Augusteo.

Grande spiegamento di forze dell'ordine per proteggere i cittadini dai candidati della lista a sostegno di Mastella sindaco di Napoli.

Confusi gli iscritti all'Udeur: non sapevano a chi rubare.

03/12/10

A Paolo Signorelli.

Credettero di uccidere il poeta
.Loro, i senza volto.
Loro , gli esseridalla fantasia essicata.
Assetici,
dal corpo deforme avvolto il garze. Puri, perché sterili.
...Contannati da sempre ad una sterilità
innaturale.
ma il poeta vive:
le radici del genio affondano
in terra aspra.
dove il cemento non trova dimora.dove non può esservi spazio se non per il timo e l'olivo.
E come l'olivo non perde mai la fronda
così il poeta non perde mai la sua fantasia.
una fantasia che ha il sapore
-genuino-della Vita:
che non è resa
che non è sterilità,
che non è banalità.
Il sapore della Vita: che è gioia
che è ribellione
che è rifiuto dei falsi miti
che gli uomini senza volto
hanno inventato
per uccidere il poeta
Come può, dunque, il poeta morire?