13/12/08

Se la Lega invita alla moderazione.

Principale palla al piede di questo governo, la Lega, da una parte, sta cercando di tenere sotto scacco Berlusconi con la riforma della giustizia (gulp!) e, dall'altra, invita continuamente a stemperare i toni con l'opposizione per accordarsi sulla riforma federale. Se un partito che fa degli insulti e del fanatismo la propria bandiera invita alla moderazione - oltre a ridere - bisogna iniziare a preoccuparsi seriamente.

Del resto, l'ennessima aggressione alla magistratura alla quale stiamo assistendo in questi giorni è propedeutica al disegno verdano. Stavolta, Gianluigi Paragone, uno che pure ha abituato alle sue castronerie e alle sue manifestazioni di ignoranza, pur di giustificare la soggezione della magistratura inquirente al potere esecutivo, è andato ben oltre lo scibile umano. Infatti, l'incolto vicedirettore di Libero, nel suo solito italiano stentatissimo, ha scritto che "il recente scontro tra le procure di Salerno e di Catanzaro[...] ha rilanciato una disquisizione apparentemente tecnica ma che è bene mettere a fuoco per capire l'urgenza della riforma giudiziaria: la magistratura è un ordine, come sta scritto in costituzione, o un potere, come invere vorrebbero talune toghe?"

Confesso che, dopo questa premessa, non ho avuto il coraggio di andare oltre nella lettura dell'articolo. Paragone va letto solo quando si ha voglia di ridere e di dimenticare, per un momento, la grammatica. Nella fattispecie, invece, significherebbe riconoscergli un'autorevolezza che non ha su una questione fin troppo seria. Infatti, ad affermare che la magistratura sia un potere dello stato non sono "talune toghe" - come sostiene il pennivendolo - ma l'essenza stessa di qualsiasi ordinamento occidentale. Per conoscere il principio di separazione dei poteri non è necessario studiare la costituzione (sulla quale Paragone si mostra subito impreparato), i codici o avere una laurea in legge, ma è sufficiente avere ben presente uno dei lasciti positivi del pensiero illuminista. Infatti,già a metà del XVIII secolo, Montesquieu teorizzò nell'Esprit des lois (Lo spirito delle leggi) che la condizione oggettiva per l'esercizio della libertà del cittadino, è che potere legislativo, esecutivo e giudiziario siano separati.

Se venisse meno questo principio, verrebbe meno ogni tutela e i cittadini tornerebbero, anche ufficialmente, ad essere sudditi. Del resto, i conflitti che caratterizzano le procure dipendono proprio da un eccesso di politicizzazione e non certamente da un difetto. Se la politica rimanesse fuori dal CSM e dalle procure, la nostra giustizia funzionerebbe sicuramente meglio. Tanto più che inquadrare la pubblica accusa entro il lungo braccio del governo non è una soluzione accettabile.

Anche perchè ormai la politica è talmente arrogante che, per giustificare i propri propositi, manda avanti gendarmi della propaganda che non sanno cosa scrivono.

13 commenti:

Icarus.10 ha detto...

l'unica entità con cui si può fare il Paragone è la merda.
A proposito, che ne pensi della separazione della carriere?

CampaniArrabbiata ha detto...

Tendenzialmente contrario.

Anonimo ha detto...

Campania arrabbiata !?

Ma fai un bel pezzo sugli chalet di Mergellina, dove ci sono più proiettili vaganti che a Kabul! Chi sono i titolari degli chalet? Qaunti pregiudicati si potrebbero acciuffare, fuori uno di queli luridi barettti all'aperto in una retata a caso, in un giorno qualunque ? Chi sono i rappresentanti delle Forze dell'ordine e quali risultati ottengono?
Metti alla berlina sta città di merda, oppure cambia il titolo del blog in "Campania riflessiva".
"...tendenzialmente contrario".
Azzarola che Campania arrabbiata!

Anonimo ha detto...

...ma forse è meglio parlare di Mazzini,discettare sugli arbitri cornuti che negano il rigore su Lavezzi...su Bossi che spara cazzate, sperando che i fessi le raccolgano e le amplifichino...e SEMPRE guardando indietro.

Campaniatrapassata.blogspot.com

CampaniArrabbiata ha detto...

Guarda, io scrivo quando e se ne ho voglia - tempo permettendo - di quel che mi pare, preferibilmente di politica e cercando di essere sintetico e originale, però, ora che ho trovato in te un editore esigente che mi assegna anche le tracce, mi sa che dovrò essere retribuito. O no?
Di cronaca non amo occuparmene, perchè per conoscerne è sufficiente girare per internet, guardare un tg o, al limite - come io uso fare - leggere un giornale.
Qui ci si limita a scrivere, in poche righe, quanto altri non amano analizzare. Persino di sport se mi garba.

E' anche vero che sono un passatista però!
Guarda, se vuoi insegnarmi a vivere il presente, perchè non vieni mercoledì mattina a Poggioreale per il sit in contro Bassolino? Ci potremmo conoscere e, magari, potresti darmi una lezione di vita.

Per il resto, se vuoi una dissertazione sulla separazione delle carriere, mostrami prima i tuoi titoli. Perchè, ad ora, non ti reputo idoneo nemmeno per capire la questione tecnica. Tanto più che, se esponessi il mio pensiero in materia, avresti da ridere lo stesso perchè sei fatto così: vuoi la polemica giusto per far caciara e passare il tempo.
E vabbè...


p.s. Perchè sabato sera non sei uscito? Troppo occupato a far polemiche?

Anonimo ha detto...

Ma chi sto giornalista? Mai letto in vita mia.

Anonimo ha detto...

Retribuito tu? Ci mencherebbe.
I giudici e la separazione delle carriere "...tendenzialmente contrario" Ci sono bel altre, più qualificate ed autorevoli, per informarsi.Io non ti fornisco lezioni, uomo del trapassato remoto,ma uso il tuo palco per parlare del presente...e i titoli non li mostro di certo a te (mi chiederesti qualche vecchio documento del regno delle due sicilie che i miei trisavoli non mi hanno tramandato.
Il sabato sera non esco per rompere la palle a te.

campaniauallorsa.blogspot.com

CampaniArrabbiata ha detto...

"Per il resto, se vuoi una dissertazione sulla separazione delle carriere[...] se esponessi il mio pensiero in materia, avresti da ridere lo stesso perchè sei fatto così: vuoi la polemica giusto per far caciara e passare il tempo".

Giovane avanguardista, stavolta, ti avevo già anticipato.

Anonimo ha detto...

Ma no, uomo dei tempi che furono...non te ne curare.Pensa a Mazzini e vivi felice.

Anonimo ha detto...

Ammazza, Piedone, che editore imbecille che ti sei scelto:-p

Anonimo ha detto...

Questo qui è napoletano come io sono vegetariano.
A CAZZAROOOOOOOO!

CampaniArrabbiata ha detto...

Legio e zentro:-P

Anonimo ha detto...

"...Tendenzialmente contrario"

i ch'avutamiento e stommaco!