18/12/08

La sindacessa Iervolino va obbligata a dimettersi, anche circondando il Comune.


Più di una settimana fa, i giornali titolarono che, per gentile concessione di Veltroni, Bassolino avrebbe dovuto dimettersi entro Natale. Il segretario del suo partito, infatti, con il suo solito divismo da star hollywoodiana, annunciò che avrebbe convocato l'organigramma del PD per occuparsi della faccenda. Tuttavia, il diretto interessato rispose immediatamente con il due di picche e la riunione si rivelò un'inutile perdita di tempo.

Sono passati 10 giorni e, memore della figuraccia fatta con l'opinione pubblica, Veltroni stavolta ha provveduto a convocare direttamente Rosa Iervolino per chiederle in privato di dimettersi. L'esito però, anche in questo caso, non è stato proficuo e l'ex sindaco di Roma ha visto le sue guance diventare rosse per gli schiaffoni ricevuti.

Rosetta è stata chiara. Con 5 assessori accusati di corruzione, Rosetta non si dimetterà. Nemmeno in America Latina può esistere tale impudicizia derivante dalla consapevolezza di essere impuniti.

Almeno a quelle latitudini, ogni tanto, si manifesta qualche rivoluzionario che prova a formare un'opposizione, a Napoli invece no. A Napoli hanno inventato la cogestione. Non conta che alle elezioni vinca la destra o la sinistra, perchè tanto una porzione di potere c'è per tutti. Per questo a Napoli l'opposizione, proprio perchè ritenuta un'inutile formalità, non hanno provveduto nemmeno a formarla. Attualmente non c'è nemmeno uno che provi a raccogliere le adesioni sufficienti per presentare in consiglio una mozione di sfiducia contro il sindaco o il presidente della giunta regionale.

Così la conseguenza è che Iervolino può permettersi persino di convocare una conferenza stampa e promettere che tra poco sospenderà gli assessori arrestati, ma che non si dimetterà. In qualsiasi altro paese del mondo l'altra parte politica insorgerebbe e farebbe almeno finta di indignarsi, in Italia invece no.

Per Fabrizio CICCHITTO, capogruppo alla camera del PdL, se nel nostro paese avvengono queste situazioni disdicevoli, la colpa è dei magistrati che sono tutti cattivi. Per questo, argomenta sempre Cicchitto, bisogna attuare immediatamente la riforma della giustizia e rendere ancora più inoffensivi i cattivi (e, magari, far svolgere a Milano il concorso per le assunzioni in magistratura con documentate irregolarità...ndr)

Angela FINOCCHIARO a nome del PD, acconsente per rassicurare i telespettatori di Porta a Porta e i direttori di giornali che non legge nessuno, Menichini di Europa e Polito del Riformista, rincarano la dose contro una magistratura sadica e vendicativa.

"Non hanno nulla in mano", "E' solo una gogna mediatica", "certe toghe vogliono la notorietà a tutti i costi" tuonano i lavavetri della politica e, intanto, il Sud sprofonda sempre di più nel degrado e nel malaffare.

In fin dei conti non è Mussolini colui che ha distrutto la democrazia, è proprio l'Italia a non essere pronta per la democrazia. La sindacessa IERVOLINO, così come Bassolino, non è più nella posizione per dettare delle condizioni: deve essere obbligata a dimettersi e a chiedere perdono ad ogni Napoletano per la propria esistenza.

Deve essere obbligata con le cattive, anche circondando la sede della casa comunale e impedendone l'accesso e l'uscita a qualsiasi dipendente o politico.

Se persino il dittatore comunista Ceauşescu fu deposto e processato, Napoli non può più sopportare la puzza del duo monnezza.

Popolo, scetati!

9 commenti:

adestra ha detto...

Orami, in ambo le coalizioni, non esiste più la rappresentatività del cittadino.
Devono andare a casa tutti e si devono cambiare le regole prima che arrivino i nuovi. Questo sia in Campania che nel resto della Penisola.

Icarus.10 ha detto...

Sono basito. Avevo creduto che si sarebbe dimessa,ma non tanto per una questione di morale(che sicuramente non ha), quanto invece per una questione di dignità personale. Ora appare come un essere veramente abietto!
Mi chiedi di darti mano a contribuirla a cacciarla anche con la forza..ehehehe..volentieri..ma c'è un problemino: fisicamente, sono piccolo ed esile :(

nico ha detto...

Io sono stracerto che la Jervolino ha le mani pulite.
Ora però appare come la scema che non sa vedere cosa le succede intorno. Io al suo posto me ne sarei andata "schifata".

Angelo D'Amore ha detto...

berlusconi ha commesso l'errore di non prendere le distanze da questa situazione.
ma la destra a napoli, e' realmente pronta a guidare la citta'?

CampaniArrabbiata ha detto...

Adestra: iniziare a disertare può essere il segnale giusto.

Attila: non ti preoccupare, l'ariete posso farlo io. Tu basta che rapisci la vecchia.

Nico: no, non appare scema. Ci è proprio.

Angelo: NO, non è pronta ed è, per questo, che devono sparire tutti.

Icarus.10 ha detto...

a è stato attivato un sondaggio sulle dimissioni o meno della Iervolino.

http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1169

CampaniArrabbiata ha detto...

E' un plebiscito...

Anonimo ha detto...

Squallidi, squallidissimi. C'è qualcosa sotto, per questo non si dimettono

Anonimo ha detto...

ROMA, 18 DIC - Silvio Berlusconi nell'incontro con i senatori del Pdl ha fatto loro molti complimenti e si è detto più che soddisfatto per come An e Fi si sono fusi nel Pdl. A questo proposito ha sottolineato che nella campagna elettorale in abruzzo è «sempre stato acclamato e circondato da uomini di An: forse - ha detto il premier - hanno capito che sono più a destra di Fini».

E MICA CI VUOLE TANTO, ANCHE DILIBERTO è PIù A DESTRA DI FINI..