01/10/08
Chiaiano: ristabilite l'ordine e sospendete i sindaci dai partiti.
(Ramstein - Du Hast)
Chiaiano ormai è diventato un ritrovo fisso per gli estremisti di sinistra di tutta Italia, da Oreste Scalzone a Marco Rizzo, che vedono nella protesta di chi vuole impedire la risoluzione definitiva del dramma dei rifiuti l'ultimo appiglio per sopravvivere. Ieri alcuni camion dell'esercito sono stati bloccati per via di un sit in improvvisato dai soliti irriducibili guidati dall'ex sindato di Marano. La settimana scorsa tutti i sindaci della zona sono arrivati ad incatenarsi davanti a palazzo Chigi, sabato dei manifestanti si sono scontrati con le forze dell'ordine perchè pretendevano di far entrare "i loro" tecnici nel sito.
Guido Bertolaso, persona fin troppo paziente che nei mesi scorsi ha incontrato persino i sindaci di paesi sconosciuti del beneventano, ha giustamente risposto che il tempo delle trattative è più che scaduto e ora bisogna solo lavorare al più presto. Tuttavia, i capopolo continuano ad eccitare gli animi difendendo, peraltro, gli interessi della camorra che a Chiaiano ha fatto degli investimenti. Se i segretari dei partiti fossero persone serie espellerebbero immediatamente i sindaci rivoltosi che, con il loro comportamento irresponsabile, rischiano di accendere una miccia pericolosa.
Il problema non è solo di Chiaiano, ma di tutta Napoli, visto che gli irriducibili organizzano continuamente dei sit in a sorpresa paralizzando le principali arterie del capoluogo. E' un atteggiamento arrogante che una nazione civile non più tollerare: la maggioranza non può essere ostaggio di una sparuta minoranza. In Campania deve essere immediatamente ristabilito l'ordine pubblico intervenendo con fermezza.
Non è più tempo di ricreazione.
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9 commenti:
Tre botti, 20 fumogeni ma per Inter e Milan soltanto una multa
Il lancio di petardi e fumogeni dovrebbe essere severamente punito, secondo il codice di giustizia sportiva in vigore dal primo luglio 2007. Sanzioni forti, fino alla squalifica del campo. Ma non è così nel caso dell’Inter e del Milan. Durante il derby del Meazza si è sentito di tutto e infatti il giudice Tosel ha segnalato l’esplosione di tre petardi e l’accensione di dieci fumogeni per la parte interista e l’accensione di dieci bengala per quella milanista. Sanzioni? Seimila euro a club e niente diffida del campo - come riporta Il Mattino - . Per altre società la mano sarebbe stata più pesante.
precedenza ai residenti, è una cosa sacrosanta!! Non so te, ma oggi nel nord est TUTTA la spesa sociale è a beneficio di extracomunitari (soprattutto) e meridionali… basta vedere le graduatorie delle case popolari (dove ho lavorato) e chi paga? Il veneto che mette su famiglia a 40 anni e fa massimo un figlio non potendo mantenerlo, e questi sarebbero i ricchi?
Extra e meridionali fanno un figlio dietro l’altro, con il risultato che non pagano tasse per le detrazioni, avanzano in graduatoria per asili, case popolari etc. e il veneto deve stare zitto? saranno pur liberi di decidera a casa loro, a chi non va bane se ne vada pure… non ci mettiamo a piangere.
Anche i lombardi e i veneti sono un popolo di emigranti, e il successo che hanno avuto è frutto solo delle loro forze, non come “altri” che se non cè lo stato che fornisce il posto pubblico, la casa o la pensione falsa d’invalidità sarebbero sulla strada.
Veneto Libero!
Adnkronos) - Ancora due condanne, a Roma, di tifosi giallorossi per i fatti accaduti il 31 agosto scorso in margine all'incontro di calcio Roma-Napoli. Il giudice monocratico Antonella Capri ha condannato a 4 mesi di reclusione ciascuno e a 800 euro di multa disponendo tuttavia la sospensione condizionale della pena
LA CAMORRA NON PERDONA
Un sito di stoccaggio di ecoballe ad Acerra, nei pressi del termovalorizzatore, è in fiamme. Sul posto stanno operando due squadre dei vigili del fuoco di Napoli con l'ausilio di una escavatrice per smuovere il terreno. Le ecoballe si trovano all'interno di un deposito che ne contiene circa 700. Le operazioni di spegnimento dovrebbero durare per tutta la notte. Il sito si trova in una zona inaccessibile perché sotto sequestro.
Sull’argomento il Presidente di Vento del Sud Raffaele Bruno, in lotta da sei mesi contro l’apertura della discarica di Chiaiano, ha dichiarato:
“Un uomo di Stato e di Governo dovrebbe usare sempre parole di pace e di mediazione in tutte le circostanze, anche quelle più difficili e di alta tensione. Guido Bertolaso, invece, che gestisce milioni di euro per l’emergenza rifiuti senza dar conto a nessuno, si mette a fare il provocatore, cercando di esasperare ancora di più le anime dei cittadini di Marano e Chiaiano, compreso quella del sottoscritto, che abita proprio nella zona adiacente alla cava di Chiaiano, dove sta per essere aperta la discarica di ottocentomila tonnellate di rifiuti voluta da Prodi e avallata da Berlusconi. Bertolaso si dimetta subito, non è all’altezza del ruolo di governo assegnatogli”.
Gennaro Natale
Sono assolutamente d'accordo!! I tanti beppegrilli mi hanno rotto le balle!!! Se non si fanno discariche e inceneritori sprofonderemo in mezzo alla monnezza!!!
p.S: io al tuo posto l'avrei eliminato il commento di quella testa di cazzo di padagnaro leghista.
Ciao Attila, qui il commento è libero e ognuno può esprimere la sua opinione. Persino il braveheart veneto dall'italiano approssimativo:-p
...ma figurati....lungi da me dettarti le regole su come devi gestire i commenti sul tuo blog, io parlavo se fosse successo sul mio blog. Del resto quelle schifose di parola, sui i giornali e tv, ce l'hanno sempre loro. Noi napoletani, dobbiamo solo subire senza possibilità di replica.
Lungi da me voler far polemica, ritengo semplicemente che più gli esemplari in questione si sfogano e più portiamo le persone di buon senso dalla nostra parte.
Il signor Padania Libera, scrivendo il suo pensiero in quel modo, mi ha fatto un piacere:-P!
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