22/10/08

Sanità in Campania: dove sono finiti i 308 milioni di euro di disavanzo?


Nella sola sanità, il disavanzo previsto per il 2008 in Campania ammonta a 308 milioni di euro. Si tratta di una montagna di debiti cresciuta dal niente in soli 7 anni, ossia da quando nel 2001 - per fare un regalo alla Lega Nord - si è riformato il titolo V della costituzione (in particolare l'articolo 117, comma 3) inserendo la sanità tra le materie attribuite alla potestà legislativa concorrente.

In tal modo alle regioni fu attribuita la gestione materiale dei finanziamenti da erogare e la nomina di ogni dirigente.Ebbene, ora il risultato del federalismo nella sanità in Campania è sotto gli occhi di tutti: un deficit che non è comparabile a nessuna altra regione europea (dove pure gli sprechi esistono), benchè le strutture sanitarie siano inefficienti e, per ogni nomina, alla competenza e alla professionalità, si preferisca la tessera politica in tasca agli aspiranti dirigenti.

La voce di spesa relativa alla sanità, ormai, occupa l'80% del bilancio che ogni anno una regione deve approvare. E', cioè, la fetta più grossa di una torta che i partiti si spartiscono ricorrendo al manuale cencelli.

Ciriaco De Mita, che è sempre stato il più lesto e sveglio di tutti, fiutando l'affare, fece nominare assessore regionale alla Sanità il suo fedelissimo Angelo Montemarano, un professionista prestato alla politica molto malleabile.

Tuttavia, nessuno degli altri partiti ha voluto rimanerne fuori ed è proprio da questa premessa che è nata, ad esempio, l'inchiesta per concussione a Sandra Lonardo Mastella. Addirittura, un paio di anni fa, un cronista del Mattino trovò a terra un foglietto con le percentuali che spettavano ad Udeur, Margherita e Democratici di Sinistra per la spartizione delle nomine.

Ora il ministro del Welfare Sacconi - che ha la competenza, secondo una ripartizione dei dicasteri imposta dalla Lega molto "originale", anche per la sanità - ha dichiarato che "dopo aver commissariato la sanita’ dell’Abruzzo, e quella del Lazio, ora purtroppo ci vediamo costretti a valutare di commissariare anche quella della Campania".

Sarà, tuttavia, un provvedimento comunque tardivo, posto che esistevano le condizioni per il commissariamento già prima dell'estate, come ricorderà sicuramente Enzo Rivellini, uno dei pochi consiglieri regionali attivi che ha seguito da vicino lo scandalo della sanità.

Quando il commissario sarà nominato, rimarranno comunque gli interrogativi più tragicomici: esiste, in Campania, qualcosa gestito dalla politica che funziona?
Complessivamente a quanto ammontano i debiti contratti dalla regione e dal comune di Napoli e quando si estingueranno?

Al momento nessuno può dirlo visto che dobbiamo ancora subire gli effetti di quelle operazioni concluse da Antonio Bassolino con la UBS - banca presso cui lavora il figlio Gaetano - di cui vedremo i costi solo in futuro.

Il sindaco di Salerno, Vincenzo DE LUCA - benchè appartenga allo stesso partito di Bassolino - sostiene che la gestione politica della regione "ha dei risvolti criminosi di cui pagheremo i debiti per i prossimi trent'anni".

Va, però, specificato che De Luca è un inguaribile ottimista.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima di portare a termine il prossimo putsch andremo a far riposare gli stivali fra i boa di struzzo e le belle gambe di una ballerina. Come Jörg Haider sul divano del Cabaret. Gli stivali sono una voluta esagerazione, ovvio. Già la sua bella faccia da Freikorps, infatti, regala quel giusto gusto di caserma al nostro disordine e sono solo le eleganti canaglie a saper fare malinconia nel frattempo che il mondo balla. Fantastici i Freikorps. D'ottimo umore e simpatici come sempre. Una bella ganga gaglioffa. Quando Haider cominciò a vincere tutto il mondialismo torvo - a passi alteri, fiutando a destra e a manca - gli rovinò contro tutto il parentado delle personcine.

Certi di non fraintendere i tempi della storia e l'ora culminante del destino - quando il morire è una disdetta - noi che traffichiamo con gli abissi ci faremo largo a colpi d'anca tra le piume. E leveremo un brindisi sul pelo vivo della tempesta.

Weimar è tornata e la terra è a corto di denari e di velluto azzurro. Un turbine d'allegria e l'arrivederci ai lunari del Danubio accompagna la cattiva sorte.

E' la fatalità che sorride dal parabrezza di una gran bella macchina nel chiudersi di una notte: sfondarsi il petto tra le lamiere, come Fred Buscaglione, il cantante italiano dei locali forniti di seltz, sfondarsi la vita nel frattempo che tramonta il mondo e l'Austria ritorna alla casa madre.

Andarsene, dunque. E le scarpe degli amici risuonano sul selciato portando fiori e lumini. Andarsene nel rimpianto per farsi raccontare quali dominatori del disordine - con la tuba in testa, in relax su un divano, tra le piume e le note del Cabaret - e restarsene nella febbrile agitazione di una stagione fatta apposta per chi finisce sotto il tavolo, tra i pigia pigia della gens nova.

Weimar è tornata e il Cabaret è la dimora di cui facciamo stratagemma, anzi, un passatempo. E' l'ansia carnascialesca del buonsenso perché, a parte quelle di qualche banchiere, ci mancano le teste da spaccare. Quante impazienze, però, in attesa della zoppa e sciocca amministrazione della realtà. Ma un mondo dissipato non riesce ad arrivare ad un destino. Tutto è sempre di più Weimar e, desideratissime, con le coppe di champagne, arriveranno anche le Ceneri. Giungerà a tempo la redenzione della chiarità, ancora meglio se tra le eccelsi Alpi, tra le nevi, e questo nostro disordine si scioglierà nei lunghi corridoi dove le ballerine attendono prima di venire alla ribaltà.

Weimar è tornata e al Cabaret ci si diverte attaccati alle cosce delle cerbiatte odorose di fragore. Nessuno si preoccupa della figura che fa.

Detto questo Jörg Haider è stato assassinato.

il foglio

Anonimo ha detto...

Enzo De LUCA è troppo al di sopra di questa politica di accattonaggio per mischiarsi a certa gente...

Icarus.10 ha detto...

Un piccolo ma grande esempio di come sia la sanità in campania: prendiamo ad esempio Napoli: in un piccolo fazzoletto di terra, di nemmeno un km quadrato, nella zona collinare, vi sono raggruppati oltre il 95% degli ospedali di Napoli e provincia. Ora chi non ha la ventura(cioè il 99% dei napoletani,tra città e provincia) di non abitare nei paraggi della zona collinare, in caso d'infarto o di qualche altra patologia in cui i secondi sono preziosi, si trovarà a schiattare o a subire gravissimi danni. Dobbiamo "ringraziare" questi quegli scellerati e criminali corrotti e clientelari di politicanti campani tra gli anni 70 fino ad oggi. Questa non è semplicemente corruzione, clientela, magna magna o inettitudine..questo è soprattutto un CRIMINE CONTRO L'UMANITA'!!!!!

Anonimo ha detto...

Qui in Calabria è molto peggio e per farci curare dobbiamo solo prendere la machina e partire.

Insorgere è giusto.

Anonimo ha detto...

Dove sono finiti tutti quei soldi? Io una mezza idea ce l'avrei...

CampaniArrabbiata ha detto...

Dubito che il commento n1 sia stato postato da Buttafuoco in persona, però complimenti lo stesso.

Legionario: meglio essere come San Tommaso in questo caso.

Attila, condivido e rilancio dicendo che quello della viabilità a Napoli è un problema prioritario. Il 1° Policlinico, situato al centro storico, non è in posizione più felice. Solo che qui, per prendercela con qualcuno, dobbiamo risalire nel tempo ai primi del '900.

Grandesud: so cosa, ahimè, vuoi dire.

maramao: io più di mezza.

Anonimo ha detto...

che schifo di mondo

Icarus.10 ha detto...

Piedò..perchè hai messo 'nata vota questo post...ehehehe..non è la prima volta :D

Anonimo ha detto...

In galera e buttiamo la chiave!

Anonimo ha detto...

Solo poche parole...
BERLUSCONI FA BENE, VIA DA MEZZO QUESTE STUPIDE OCCUPAZIONI...SE NECESSARIO ANCHE CON LA FORZA PUBBLICA.
Io pago le tasse universitarie e voglio usufruire di tutti i servizi che mi spettano. La vera violenza è questa!!! no le mazzate che subiscono i "Pseudostudenti" che alla domanda "cosa contro protestate"?? rispondo GELMINI...senza aggiungere altro...CHE RIDICOLI. Ieri a matrix hanno fatto proprio una bella figura questi "antiberlusconisti" travestiti da studenti. Non hanno saputo risponderee a nullaaa, compresi gli esponenti della "DEFUNTA SINISTRA" VERGOGNA! La Gelmini con l'università??? e cosa c'entraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa???

e vogliamo parlare di quelle stupide insegnanti elementari che costringono a protestare bambini di 6 anni...che cazzo ne sanno???

ridicoliii!!!

Anonimo ha detto...

vorrei conoscere il tuo punto di vista

Anonimo ha detto...

In Abruzzo Ottaviano Del Turco si è dimesso due minuti dopo essere stato messo agli arresti, invece in Campania SANDRA LONARDO ancora fa la comiziante e nessuno si dimette.
E' UNO SCHIFO, UNO SCHIFO!

Anonimo ha detto...

ROMA (MF-DJ)--Oltre il 90% dei visitatori tedeschi, britannici e francesi e' rimasto molto o abbastanza soddisfatto del viaggio nel sud Italia, "in linea una volta tanto con il dato dell'intero Paese il cui indice di gradimento viaggia attorno al 95%".

E' quanto emerge da un ampio sondaggio fra i turisti stranieri di tre paesi europei promosso da Confesercenti-Swg, che ha registrato l'ampio gradimento che riscuotono il sole, le spiagge e il patrimonio artistico delle citta' del sud.

Cio' nonostante "sono ancora una minoranza quelli che si spingono oltre Roma: solo il 29% dei turisti tedeschi, il 24% di quelli britannici, il 16% di quelli francesi".

I motivi, secondo quanto rilevato nel sondaggio, risiederebbero nella carenza di idonee campagne di informazione turistica, mentre il passaparola tra amici o parenti si rivela ancora un utile strumento, oltre all'immaginario creato da film e tv, o internet.

Il sondaggio ha anche rilevato i motivi che scoraggiano una vacanza al sud, tra i quali figurano i costi elevati, il rischio di mafia e camorra, il troppo caldo e la questione rifiuti.

Per superare il problema della carenza informativa, la Confesercenti ha lanciato "la proposta di una serie di campagne pubblicitarie per fare conoscere ed apprezzare il sud all'estero". com/lor


In pratica grazie alla mancanza di infrastrutture che fanno leivitare i costi per raggiungere il SUD, grazie al fatto che lo stato italiano, che ormai riconsoco come nemico del SUD, che ha fatto si che da noi di fatto governasse la mafia e grazie all'emergenza rifiuti causata dai nostri politici che sono una lota e dalla unica società che ha gestito l'emergenza , e cioè l'IMPREGILO spa, i turisti giungono in numero esiguo altrimenti la nostra terra sarebbe la meta più ambita da qualunque turista.......

CampaniArrabbiata ha detto...

Carissimo Giacomo, come vedi, ti ho accontentato.

Sanfedista, Ottaviano Del Turco ha una dignità evidentemente. Persino Cuffaro si è dimesso!

Attila, l'ho riproposto, perchè volevo che rimanesse in primo piano non potendo aggiornare il blog.