13/10/08

L'assessore NUGNES mente degli scontri di Pianura con la polizia. La Iervolino si dimetta.

L'assessore, mente degli scontri di Pianura, ha coordinato ultras e esponenti del clan Variale contro la polizia. Il sindaco Iervolino deve solo dimettersi.

qual è il colmo per un assessore alla protezione civile? Se non lo conoscete, chiedetelo a Giorgio NUGNES, l'assessore del comune di Napoli - sì, proprio alla protezione civile! - da una settimana agli arresti domiciliari perchè ritenuto la mente degli scontri che lo scorso gennaio infiammarono Pianura.

Secondo la magistratura, l'esponente del Partito Democratico (già Margheritino) avrebbe informato costantemente gli ultras del gruppo NISS - acronimo di Niente Incontri Solo Scontri - sugli spostamenti delle forze dell’ordine per prepararne gli assalti. Nugnes avrebbe così difeso il proprio "bacino elettorale" e i propri interessi speculativi nell'edilizia usando informazioni riservate per aiutare camorristi e ultras a creare disordini.

I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere alla devastazione, incendio, violenza privata, danneggiamento, sequestro di persona e interruzione di pubblico servizio.

Ad un parente di Pietro DIODATO , esponente di AN favorevole all'apertura della discarica a Pianura, fu addirittura incendiata la pompa di benzina.

Eppure, solo lo scorso agosto, a Nugnes è stata stata assegnata la scorta a fronte di "ripetute minacce di morte", perchè, nel programma di riqualificazione da 8 milioni di euro che interessa il centro storico, è rimasta esclusa via dell’Avvenire, teatro di diversi incidenti.

E' uno scenario incredibile che, tuttavia, non ha smosso il sindaco Rosa Iervolino Russo, la quale si è limitata a ritirare le deleghe a Nugnes. D'altra parte neppure il Partito Democratico ha adottato provvedimenti sanzionatori così come Alleanza Nazionale per Marco Nonno, consigliere parimenti destinatario delle misure cautelari.

Ciò benchè - da un punto di vista meramente politico - molte sono le ombre che ammantano la cute del sindaco. Rosetta, ad esempio, dovrebbe spiegare perchè cambiò repentinamente opinione sull'apertura della discarica a Pianura dicendosi prima favorevole al decreto del governo Prodi e poi, ex abrupto, contraria.

Chi le fece pressione, cosa la convinse?
In una città normale un sindaco, davanti a questo scandalo, dovrebbe solo dimettersi.

Invece a Napoli neppure l'opposizione lo chiede.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai perchè ci meritiamo questa situazione?
perchè in giro circola gente secondo la quale "Berlusconi paga gli ultras per fare danni all'estero". Malati?

LEGGI:

http://ircnapoli.com/forum/2998861-0-scopo-di-lucro.html
In bulgaria c'è stata una sparuta presenza di italiani al seguito della nazionale, inni al duce, bandiera bulgare bruciata, e le cosi dette pezze perse dai supporters italiani, precisamente quella degli italiani proveninti da VERONA.
dopo le varie rivelazioni di politica associata ai gruppi ultras in tutta italia, i tifosi della roma e lazio, dichiaratamente di destra, sempre in trasferta, e dopo l'elezione di Alemanno, striscioni di festeggiamenti per la città con la tipica grafia che riporta alle curve nord e sud dell'olimpico.
C'era anche una presenza, minima, da napoli, poche unità, e su questo che ho riflettuto, molto.
Ci sono gruppi di qui non ho condiviso alcune cose, che viaggiando o conosciuto e non avevo le stesse idee in argomenti specifici, ma non si sono mai macchiati di queste infiltrazioni, hanno sempre e solo seguito i colori della propria città, senza simboli e vessilli, nè di destra, nè di sinistra.
Risalendo all'inizio, vedendo la nascita degli ultras ITALIA, nel 2000, quando il governo berlusconi stava per arrivare, Fini per i suoi scopi inizia a condannare alcune cose del ventennio, e condannando anche questi estremisti, mi viene da pensare, ma non è che sia tutto programmato, e chissà anche pagato.
onore a chi non ha interessi, e non fà compromessi.

Icarus.10 ha detto...

Figuriamoci...ma quella non si è dimessa per tutta quella vergogna e oscenità che la nostra città ha dovuto subire...figuriamoci se si dimette per una semplice manifestazione violenta....

Anonimo ha detto...

siamo al camorrismo pure

CampaniArrabbiata ha detto...

Al commento uno: questa gente dovreste essere denunciata e punita. Non si possono più tollerare queste farneticazioni.

Attila: si è solo aggiunto un altro tassello alla gestione politica indecorosa della badessa. Non si è trattato di una semplice manifestazione violenta, ma del fatto che un assessore ha avuto rapporti con camorra e ultras. Il che è veramente grave.

azionenonconforme: avevi ancora dei dubbi?