24/09/08

Il governo pensi alla Salerno-Reggio e non alle autostrade della Libia.


Quando il sottosegretario leghista alle Infrastrutture ROBERTO CASTELLI ha proposto che anche al Sud si paghino i pedaggi autostradali, ho sperato che - finalmente - il governo si sarebbe attivato per realizzarle le autostrade.

Poi ho capito che per Castelli - che pure è un buon politico, uno dei migliori in casa Lega - il Sud è un'entità astratta e indefinita comprendente tutto ciò che è esterno alla Val Brembana e alla linea Gotica, visto che l'Italia ha deciso di raddoppiare la via balbia (da Italo Balbo, governatore della Tripolitania e della Cirenaica che proprio libico non era), realizzata durante il fascismo, per far dimenticare al colonnello Gheddafi "i soprusi" degli ex colonialisti. L'investimento si aggira tra i 3 e 6 miliardi di euro e mira a raddoppiare la strada litoranea che va dal confine tunisino a quello egiziano. E' l'ennesimo affronto ai nostri concittadini che in Libia hanno portato richezza ma che sono stati cacciati con la confisca dei beni, oltre che una mistificazione della storia. Infatti, tutte le infrastrutture che ha, la Libia le deve ai colonizzatori italiani. Tanto è vero, ad esempio, che Tripoli è la fotocopia dell'Eur di Roma.
E', tuttavia, anche l'ennesima disattenzione nei confronti dell'ex regno delle due Sicilie. In Sicilia sia il trasporto su ferro che quello su strada fa davvero schifo, non esistendo infatti vie di collegamento decenti nemmeno tra le città principali (pensiamo alla Messina-Catania). Lo stesso si consideri per la statale ionica o la Taranto-Bari. E', tuttavia, la Salerno-Reggio Calabria il vero dramma, un percorso ad ostacoli - guai a chiamarla autostrada - praticamente ad una corsia che, tra svincoli, ingorghi e curve assurde, impone alla meglio 9 ore da Salerno a Reggio. Si tratta di una rete stradale, in cui in certi punti il limite è di 30 km/h, su cui polici e mafiosi mangiano da quarant'anni. Giacomo MANCINI, l'ex ministro socialista, impose addirittura che passasse per Cosenza, la città che gli diede i natali e che però sorge proprio sull'appennino.

In sintesi, alla luce di quanto riportato, la proposta di Castelli di far pagare il pedaggio ai meridionali è di buon senso, ma a patto che si costruiscano delle autostrade possibilmente.

O dobbiamo sperare che, come alla Libia, anche all'ex Regno duosiciliano sia riconosciuto lo speciale status di colonia per avere infrastrutture decenti?

Per ulteriori ragguagli storici chiedere ai Piemontesi.


Nel video un'ottima sintesi di quanto si farà in Libia.
Qui i numeri della Salerno-Reggio:
- 11 gli anni impiegati per costruirla (dal 1963 al 1974)
- Il costo è di 5,6 milioni di euro a chilometro
- Per ammodernarla serviranno 14 anni (dal 1998 al 2012)
- Si spenderanno 20,3 milioni a chilometro
Per 443 chilometri di tracciato sono state costruite una cinquantina di uscite (circa una ogni 8,86 chilometri
).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo CASTELLI!

Sempre ammirato!



- Il Duca -

Anonimo ha detto...

fare la salerno-reggio è come una partita alla playstation

Anonimo ha detto...

articolo che fa riflettere e che la dice lunga sulle priorità del governo in tempo di crisi.

guido