Il terrorista Cesare Battisti ha ammesso in un'intervista quanto tutti hanno sempre sospettato, cioè che ad aiutarlo a fuggire in Brasile sono stati i servizi segreti francesi. Così Parigi, pur salvando la faccia concedendo l'estradizione dell'ex stragista rosso, ne ha - allo stesso tempo - agevolato la latitanza e la fuga all'estero comportandosi non diversamente rispetto a Marina Petrella. La gauche caviar salottiera e narcisista, se alle urne è ormai inesistente, può di fatto ancora applicare la dottrina Mitterand avendo una forte influenza all'Eliseo grazie alla ricca borghese annoiata Carla Bruni. E', dunque, un'ennesima manifestazione di debolezza che l'Italia protesti con il Brasile, ma taccia proprio sulla Francia, la patria dei rifugiati politici da sempre. Si ritiri, pertanto, il nostro ambasciatore a Parigi e si faccia pressione in sede del consiglio d'Europa nella composizione dei capi di stato e governo.
Battisti - al contrario di tanti ex estremisti di sinistra che meritano rispetto - è un vile che non hai dimostrato pentimento per quanto ha commesso e, probabilmente, non sconterà mai un giorno della sua pena; tuttavia - al di là - del caso specifico, è bene che l'Italia inizi a farsi rispettare sul piano diplomatico da coloro con cui siede spesso allo stesso tavolo.
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10 commenti:
Piedò, scusami,ma non condivido tutto. Capisco il tuo punto di vista. E in parte hai ragione. Io che non sono nè di Sinistra nè di Destra, ma assolutamente sganciato da ogni logica politica(per me la Democrazia si rivolge al PopoloBue,per me ci vorrebbe una bella dittatura cattolica e moralista) ti posso dire questo: è legittimo che il governo italiano insisti per l'estradizione di Battisti, ma ciò che non sopporto sono questi due pesi e due misure di questa maggioranza nei confronti del colore politico dei terroristi. Infatti, se Battisti fosse stato un terrorista al soldo dei servizi segreti(come ce ne sono stati tanti nella "strategie della tensione"), non ci sarebbe stato tutto questo baccano. tant'è che noi abbiamo la signora Mambro completamente libera che si permette anche di pontificare suul' "impunità" altrui.Ebbene, questa signora è stata responsabile(lasciamo stare la strage di Bologna,effettivamente, vi sono molti dubbi..)dell'uccisione di una decina di persone tra magistrati, poliziotti e carabinieri. Battisti rispetto alla Mambro è un angelo.
Solo per chiarire: Francesca Mambro non è libera, ma sconta il regime di semilibertà. Non può lasciare Roma e torna in carcere ogni pomeriggio. Con i servizi segreti è la persona che c'entra meno al mondo ed è, anzi, stata condannata per la strage di Bologna con una sentenza molto molto discutibile.
Ok, però la mambro sta dalla parte politica di Fini e gasparri,e non mi picciono questi due pesi e due misure. Se Battisti verrà estradato(come spero vivamente), di sicuro, non usufruirà di tutto questo buonismo di cui ha usufruito la Mambro.
A parte il colore politico, vi è anche una discriminazione sessuale. Ad esempio, la Francia non vuole estradare la brigatista Petrella, perchè "non in salute". Mentre con battisti, vi è tutto questo putiferio, non c'è stato altrettanto baccano per la questione Petrella. E' chiaro, lui è un uomo, mentre la Petrella è una donna che come tutte le donne "non vanno toccate nemmeno con un fiore".
Scherzi? Guarda che Fini e Gasparri, se ti leggessero, ti querelerebbero, visto che sono i 2 politici più antifascisti in circolazione. I Nar nacquero proprio per rompere con il MSI, il sistema, lo stato. Tra l'altro ora la Mambro è con i radicali! Ciò lo scrivo, giusto per inciso e in breve, perchè ora non ci interessa approfondire. La Mambro ha fatto un certo percorso spirituale che l'ha cambiata e non dimenticare che è andata in carcere a 19 anni! Diverso è, invece, il caso di Cesare Battisti, che non ha mai mostrato segni di pentimento e che, anzi, ha fatto la bella vita per 30 anni. Piuttosto mi chiedo come mai l'Italia non abbia mai fatto pressioni sul Brasile per ACHILLE LOLLO, uno degli assassini del rogo di Primavalle in cui morirono 2 dei figli del segretario della sezione locale del MSI. Tra l'altro in quest'ultimo caso davvero, forse, si sarebbe potuto anche accettare il tuo ragionamento.
Guarda, che io pur non essendo fascista(come non sono di nessun altro colore politico), non vado dietro a nessun retorico e sterile e idiota "antifascismo militante",anzi ho stima per la destra radicale e tradizionalista(per il loro antiamericanismo, per la lro difesa delle tradizioni, per la concezione sulla famiglia, ecc). Se avevo detto fini e gasparri è perchè proprio da An ci furono le principale richieste di grazia per Mambro. Ma si sa, AN è un partito americanista e sionista, e il fatto, come dici tu, che la mambro ora stia con i radicali, cioè del partito americanista per eccellenza, la dice lunga.
C'è un'unica cosa peggiore di un terrone rosso... i terroni rossi FETENTI dei suoi amici...
Attila, Fini e Gasparri hanno capito che i loro elettori sono come l'anonimo che ha commentato dopo di te, per cui non perdono tempo assumendo una posizione che potrebbe essere controproducente. Preferiscono, per questo, girare con le bandierine di Israele e dire frasi scontate per fare contenta certa plebaglia del Nord. Figurati che se ne fregano della Mambro che, comunque, ha molta più dignità dei due dirigenti del PdL da te citati.
Anonimo, lo sai che la tua frase non ha senso? No, non lo sai perchè sei troppo scemo.
Sappi che per me essere chiamato comunista è veramente esilarante. Salutami Sandro Bondi.
piedò, ma chi è sto coglione che immonda il blog, chi è quell'anonimo?
Io credo che la francia si sia comportata con la solita spocchia che la contraddistingue, certo di tempi di craxi e sigonella sono passati ma un po'di palle il governo potrebbe tirarle fuori, vorrei vedere a parti inverse...
E' un blogger, però non ha il coraggio di firmarsi: forse perchè si vergogna di esistere? Probabile, ma lasciamolo pure sfogarsi. Craxi, hai scritto bene, è stato l'ultimo statista che ha avuto l'Italia.
Loro, carabinieri e poliziotti, sono purtroppo abituati ad agire in Campania tra l'ostilità generale e, spesso, finiscono persino per dover fronteggiare rivolte di interi rioni. La cultura dell'illegalità che si scaglia contro le divise: è accaduto e accade in Campania, le cronache abbondano di queste vicende. Ed è per questo che va accolta con un sorriso carico di speranza la notizia di una retata salutata, questa volta, dagli applausi convinti e dai cori di incitamento di una giovane scolaresca. Consensi alla legalità dalle nuove generazioni, in terra di Gomorra, un episodio che merita di essere sottolineato.
Accade a Torre del Greco, dove la caserma si trova difronte al liceo classico "De Bottis". Sfilano uno ad uno i quindici presunti camorristi arrestati dai carabinieri della tenenza di Cercola. Quindici indagati raggiunti dal provvedimento di fermo: ci sono anche tre donne e un albanese. L'accusa: estorsione e usura nei confronti dei commercianti della zona vesuviana, clan Veneruso e Sarno, una indagine della Direzione distrettuale antimafia.
Al "De Bottis" si accorgono della retata, ci sono i fotografi che attendono l'uscita degli arrestati, le auto dei carabinieri pronte a partire per il carcere. Ed è a quel punto che i ragazzi interrompono le lezioni, si affacciano dalle finestre e applaudono le forze dell'ordine. Per dieci minuti buoni: applausi e slogan contro le cosche e per la legalità. Una bella scena che, si spera, non resti isolata.
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