09/11/08

Dal muro di Berlino al crollo Wall Street.


Il 9 novembre 1989 il muro di Berlino crollò portandosi dietro il comunismo. Allora io collezionavo le bandiere adesive di tutte le nazioni che uscivano dai pacchetti delle patatine e chiesi se quella dell'Urss fosse cambiata. Suor Adalgisa, che oggi fa la missionaria in Africa, mi spiegò un po' di cose, ma non compresi appieno la portata dell'evento.

Oggi, a quasi 20 anni esatti di distanza, è il capitalismo che sta per sgretolarsi. Finalmente, dopo due secoli dalla rivoluzione illuminista(protestante e ateista), le due espressioni dello stesso materialismo stanno per essere sepolte E', da questo punto di vista, significativo che il simbolo del potere economico mondiale sorga a Wall Street, strada che, con Berlino, rievoca un muro.

Ein Volk, ein Reich, ein bier!

5 commenti:

Icarus.10 ha detto...

Azz...mò stanno pure le suore intellettuali :D
Certo il capitalismo è in crisi, ma finchè vi sono metalità turpi ed egoiste come quella dei veneti o di quella individualista-protestante americana...non si può essere molto ottimisti.

Anonimo ha detto...

L'inno alla gioia per la festa d'europa

CampaniArrabbiata ha detto...

Attila, non contano i numeri nè le persone: ci sono momenti storici in cui certe idee-guida sono dominanti. Ebbene, quello dell'economicismo sta per scadere. E' tempo di tornare a produrre e ricostruire il legame con la terra, l'identità, il popolo.
Tremonti è stato il primo a cogliere questa evoluzione e, non a caso, è diventato il bersaglio preferito dei globalizzatori.

Legio: eppure la maggior parte delle persone non ricorda cosa è successo oggi. Arg.

Veneris ha detto...

Quoto e condivido in toto questo post! Ciao Piedone

Anonimo ha detto...

Non solo muscoli, ma tanta umiltà.. Combatti e vinci napoletano.. Paolo Cannavaro sei il nostro capitano