10/10/08

Alfano, non ci provare.

Il Governo inserirà la riforma per l'accesso alla professione forense all'interno della riforma della Giustizia in generale che dovrebbe essere approvata entro dicembre. La stesura della riforma è stata delegata dal Ministro della Giustizia Alfano al Consiglio Nazionale Forense.

La riforma per entrare nell'avvocatura prevederà un accesso sostanzialmente a numero chiuso con delle scuole professionali anch'esse a numero chiuso. Ecco più nello specifico le anticipazioni circa le norme che potranno rendere difficile diventare avvocati alla maggioranza degli studenti di giurisprudenza:

- impossibilità all'abilitazione per chi non ha seguito le scuole professionali post laurea (a pagamento) a numero chiuso (adesso basta seguire un libero tirocinio, senza alcuna spesa, presso un qualunque studio legale)
- per accedere al numero chiuso delle scuole si dovrà sostenere un esame e per avere il certificato conclusivo delle scuole si dovrà sostenere sempre un esame finale (che non è ancora l'esame per diventare avvocato che invece dovrà essere sostenuto successivamente)
- non potrà iscriversi al registro dei praticanti chi ha superato i 40 anni di età (ora non c'è alcun limite)

Cambiano anche le modalità dell' esame per diventare avvocato che, per chi avrà avuto accesso alle scuole post laurea, sarà:

- senza l'ausilio dei codici commentati con la giurisprudenza (adesso invece è possibile)
- non si potrà sostenere l'esame dopo più di 3 bocciature (adesso non c'è alcun limite)
- non potrà sostenere l'esame chi ha 50 anni (adesso non c'è alcun limite)
- eliminazione delle materie ritenute più semplici per gli orali (diritto ecclesiastico etc)"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io direi di non allarmaci.
Ho letto la bozza e non ho trovato il divieto di poter partecipare all'esame di abilitazione dopo 3 bocciature.
Tuttavia ecco il link di riferimento (file in .pdf); se qualcuno trova altri spunti interessanti lo faccia presente.

http://www.consiglionazionaleforense.it/files/5282/bozza%20riforma%20ordinamento%20professionale%20_seduta%20amm.va%2024%20luglio%202008_.pdf


- Il Duca -

Icarus.10 ha detto...

Piedone, scommetto che anche tu ti stai accingendo ad entrare nella carriera forense!!! Vero???????

Anonimo ha detto...

la giustizia ad alfano è un ossimoro

Scorretto ha detto...

Così facendo si creerà la casta degli avvocati (se già non è così, non so, qui da noi gli avvocati sono una casta a sé). E indoviniamo chi riuscirà a diventare avvocato? Esatto, chi è amico della casta...

Anonimo ha detto...

seguito dell'ennesima risposta del Ministero degli Affari Esteri e nella fatti specie del Ministro Frattini, all'Interrogazione presentata dal Senatore Latronico, leggo con amarezza che la risposta del Ministero non cambia, è sempre la stessa, addirittura adesso c'è la novità che secondo quando a conoscenza del Ministero sulla vicenda Giudiziaria, durante il processo di primo grado non sono state rilevate violazioni al diritto di difesa dei due imputati, ai quali l'Ambasciata ha peraltro erogato, a titolo di sussidio, un contributo al pagamento delle spese legali di 10.000 euro ciascuno. A tale proposito, per primo intendo comunicare al Ministero che siccome ad ogni risposta non fa altro che parlare dei 10.000 stanziati, come se la cosa avesse risolto il problema giudiziario e dei Diritti violati, di voler ritirare la somma devoluta a Angelo, così non avrò più scrupoli di coscienza. In seconda analisi chiedo allo Stato e ai giornalisti tutti di essere ascoltato nelle sedi appropriate su tutta la vicenda per poter anche io discutere di quanto è in mia conoscenza, riscontrabile peraltro da documentazione in mio possesso, questo per non dare adito alla gente che segue questo caso di dover leggere solo ed esclusivamente quanto dichiarato dal Ministero. Chiedo, che fine hanno fatto le violazione di diritto Internazionale e Umanitarie, intese nel non aver assicurato agli imputati un traduttore e avvocato? Nel non aver dato la possibilità, ma neanche loro hanno avvisato le autorità Italiane del fermo prima e arresto dopo e delle prove che ne hanno assicurato tale stato?, Ma ho tanto ancora da ridire su tutto. Falcone Giovanni http://giovannifalcone.blog.spot.com 3384005065

CampaniArrabbiata ha detto...

Attila, sempre che lo consentano, è quello che vorrei fare. Ci hai preso, però - siccome non hai puntato - non vinci nulla :-pp

Francesco, per me la possibilità di fare max 3 volte l'esame ci può stare (anzi, è giusto perchè ci sono troppe capre in circolazione!), però non scherziamo sul numero chiuso e sul corso di specializzazione a pagamento.

Io voglio prendermi l'abilitazione al più presto senza perdere tempo, tanto più che ho intenzione di puntare a diversi concorsi e la riforma sembra fatta apposta per impedirmelo.

Tu, che sei del vecchio ordinamento, sei fortunato ad aver evitato la riforma moratti perchè non hai dovuto fare un anno in più per esami inutili che la Moratti ha inventato per sistemare nuovi professori e moltiplicare le cattedre.

Pol.scorretto, che è un collega svizzero, non può immaginare la distruzione che c'è in questo Paese. Lo lobby degli avvocati in parlamento è molto forte ed è proprio ciò che mi preoccupa. Costoro, in gran parte penalisti, potranno mai essere disponibili a riformare il processo per renderlo più snello o ad aprire la strada a nuovi concorrenti?

Io, male che vada, me ne vado in Spagna. Tanto, per il diritto comunitario, basta esercitare 3 anni la professione di concerto con un abilitato e poi si è a tutti effetti un avvocato.
Questo Paese a noi giovani non offre assolutamente nulla.