«Berlusconi? Un politico dilettante in un Paese corrotto». Questa è la considerazione che l'alleato/padrone americano ha dell'Italia e del caro "amico" Silvio. Nel kit per la stampa della Casa Bianca «materiale insultante nei confronti del premier e degli italiani». Sono curioso di conoscere l'opinione dei tex willer nostrani sulla gaffe dei LORO padroni. Evidentemente, se continuiamo a seguire incondizionatamente la linea terroristica dei barbari d'oltreoceano, corrotti lo siamo per davvero, quantomeno moralmente.
N.B. Nel video il grande Renato CAROSONE. Se ne consiglia l'ascolto ai piccolo borghesi di modo che le loro certezze risultino confermate.
Berlusconi e Bush (Ap)
Una gaffe senza precedenti al G8. Tanto che George W. Bush è stato costretto a porgere le sue scuse a Berlusconi e al popolo italiano. Per quale motivo? Per capirlo, basta leggere la biografia del presidente del consiglio pubblicata nel 'press kit' che la Casa Bianca ha distribuito ai giornalisti al seguito del presidente americano.
«Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio - si legge nel profilo -. Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006». La biografia pubblicata sul 'press kit' non si ferma qui: «Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà - afferma la biografia - Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese». La biografia di Berlusconi, che cita anche il fatto che da ragazzo «guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per cui faceva pagare il biglietto di ingresso», ricorda che il futuro premier italiano mentre studiava legge a Milano «si era messo a vendere aspirapolvere, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi». La Casa Bianca avrebbe prelevato la biografia di Berlusconi dalla 'Encyclopedia of World Biography' che risulta aggiornata al mese scorso.
LE SCUSE - In serata, il portavoce della Casa Bianca, Tony Fratto, ha inviato una lettera nella quale si scusa a nome della Casa Bianca: «Scrivo - si legge nella lettera - in relazione a certi documenti di background che sono stati distribuiti ai giornalisti in viaggio sull'Air Force One per il vertice del G8 che si tiene in Giappone. Una biografia non ufficiale del primo ministro italiano Berlusconi, inclusa nel materiale stampa, utilizza un linguaggio insultante sia nei confronti del primo ministro Berlusconi che del popolo italiano. I sentimenti espressi nella biografia non rappresentano le vedute del presidente Bush, del governo americano e degli americani. Ci scusiamo con l'Italia e con il primo ministro per questo errore davvero sfortunato. Come tutti coloro che hanno seguito il presidente Bush, il presidente ha per il premier Berlusconi e per tutti gli italiani la più alta stima e riguardo».
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11 commenti:
AMERICANI GUARDINO IN CASA LORO CHE, QUANTO A CORRUZIONE, NON POSSONO DARE LEZIONI.
FA RIDERE CHE SI INFORMINO SUGLI OPUSCOLI, TRA POCO WIKIPEDIA LA USEREMO PER I LIBRI SCOLASTICI...
Fuori le basi nato!
Cari amici, come sempre le cose si possono dire a casa ma se qualcuno da fuori le ripete, apriti cielo!
Bush has "mispoke" come difatti e` un`abitudine anche di Berlusconi.
La scusa ha seguito la gaffa.
Ogni scarafone e` bello a mmamma sua! Un saluto Liliana USA
Ciao Liliana, bentornata!
Il problema è che, a parti invertite, avremmo assistito ad una crisi diplomatica; invece i giornali hanno dato, a stento, la notizia. Sul piano internazione non è stata offerta una bella immagine dell'Italia.
Piedone scusami! Se fosse stato Berlusconi ad offendere noi qua, non credo e` come dici tu, avremmo scrollato le spalle, avremmo concluso che Berlusconi avesse fatto una brutta figura.
Scusami di nuovo ma l`Italia non ha bisogno del commento di Bush per dare cattiva immagine in Europa ed oltre. Bush ha fatto (un`altra) pessima figura anche qua negli States col suo commento.
Come si dice sempre in Italia che non e` l`America che si odia ma e` Bush e la sua politica, allora aggiungo che non e` stata l`America a far quel commento ma Bush. XXOO Liliana USA
Chi abita in una casa di vetro non dovrebbe scagliar pietre, ma il nostro scarafone non lo capisce questo. Non sa che noi qua non siamo dei santerelli come lo si dice a Salerno. Di nuovo,
Liliana USA
Tutto sommato è un problema di Berlusconi che chiama amico che lo considera un burattino. L'ITALIA, in questo senso, non viene lesa.
Le cose non sono andate come avevo dapprima concluso io percio` ritiro i commenti da me spediti.
Aggiungo uno scritto in inglese da un mio caro amico Liliana USA
This one cannot be blamed on Bush but on some poor soul on the White House staff who undoubtedly has been taken out to the wood shed for a trashing. The "White House" (I.e., the poor soul who is licking his wounds) put a quote from some Encyclopedia into the press briefing papers and "Eccola" a diplomatic firecracker. This too shall pass.
Although I would like to blame Bush for the heat or summer and the cold of winter, this one was not his.
Concordo con quanto scrive il tuo amico; trovo assai grave però che lo staff della Casa Bianca si vada a documentare su fonti non attendibili e che non abbia nemmeno la sensibilità di controllare quanto riporta.
Per il resto, il problema è sempre lo stesso: il governo italiano risulta sempre assoggettato agli USA.
Piedone, ho letto al mio amico la tua risposta, e mi ha chiesto se fra i politici Italiani ne succedono mai di queste cose, che uno insulta un altro o che magari insultano un altro paese o che dicono menzogne facendo brutte figure....
Ha visto poi sul tuo blog quell`aereo che volando mostra lo scritto " Siamo un popolo di munnezza" Mi chiede se si riferisce al problema di Napoli solamente. Ciao Liliana
Dici pure al tuo amico - con la premessa che io ritengo il modello democratico inattuabile da noi - che il livello dei politici italiani è molto scarso. Abbiamo più parlamentari della Cina (quasi 1000) ma di questi solo lo 0,1% comanda e sa davvero ciò che dici.
Posto ciò, digli che non passa giorno senza che da noi qualcuno offenda la propria ragione. Pensa che DI PIETRO l'altro giorno ha dato del "MAGNACCIA" (testuale) a Berlusconi e che oggi ha manifestato con un comico divenuto capopopolo,tale Beppe Grillo, che nei suoi interventi non manca mai di urlare il suo "vaffanculo".
Quell'immagine con l'areo per me è come una bandiera vistata a lutto; si riferisce nello specifico al problema della spazzatura, ma più in generale al degrado della politica locale. La mia città - che reputo la più bella nel mondo - è stata sporcata dai ladri che ci governano a livello regionale e finchè, non se ne andranno, non potremo risollevarci. Non si tratta di un fotomontaggio, perchè quell'aereo - a mo' di provocazione - è passato davvero. Anche la foto dei manichini impiccati con messaggi ai nostri governanti sono apparse davvero.
Devo ammettere che l'unico che si sta dando da fare sul serio è proprio Berlusconi.
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