26/10/10

Il governo può insultare il SUD.

Bossi, per aver definito porci i romani, ha suscitato le reazioni mediatiche di Alemanno che, per ricucire lo strappo, ha organizzato una pagliacciata all'amatriciana come "il pranzo della pace" con i celti.

Quando, invece, però, gli stessi leghisti o, peggio, altri ministri del PdL hanno insultato il Sud, nessuno ha detto nulla.

Gli insulti della maestrina Gelmini, del nano malefico Brunetta ("Il Sud è un cancro"), del ragionier Tremonti piuttosto che degli amici della natura Zaia, Galan, Borghezio, Maroni, Cota o Calderoli, Brambilla o Bossi evidentemente non meritano "pranzi della pace".

Forse pechè si sono già pappati tutto a Roma.

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