15/09/10

Michele Pisacane, "IL" psichiatra incorruttibile.

Il sindaco di Agerola, MICHELE PISACANE, è stato espulso dall'Udc perchè ha rotto il sodalizio AFFARISTICO con De Mita per nobili ideali: voleva che la sua seconda moglie - sua ex segretaria e paracadutata in consiglio regionale per meriti dattilografici - divenisse Assessore della giunta CALDORO. Ora cerca nuove AFFILIAZIONI sia nel PD che nel PDL. Il caso in sè ha un'incidenza limitata, perchè di arrampicatori così ne è piena la democrazia italiana, senonchè Pisacane - sindaco, deputato e con la moglie in regione - riesce ad avere le mani in pasta ovunque nel pieno stile mastelliano. Cari amici agerolesi, possibile che questi PIAZZISTI che, per qualche dollaro in più si vendono la NOSTRA TERRA,debbano essere premiati?

Ci decidiamo a mandarli via a calci in luoghi dove non poggiano le istituzioni o no?

"Sto nell'Udc, tratto col Pd
e forse voto per salvare il governo"
Michele Pisacane, deputato del partito di Casini, tentato dal Gruppo di responsabilità di Nucara
di ANTONELLO CAPORALE



MICHELE Pisacane, uomo di mezza età e di nutrita presenza fisica, è considerato deputato in transito. E' di Agerola, sulla cresta montuosa che poi declina verso Sorrento. E' anche sindaco del suo paese. La consorte invece è consigliere regionale della Campania.

"Chi si vende e chi si compra. Qua è tutto un fiorire di nomi e di scenari".

Michele Pisacane non si vende e non si compra.
"Incomprabile. Assolutamente".

Incorruttibile.
"Michele Pisacane ha 18824 voti, e se li è cercati uno per uno".

Spieghiamo al lettore stupito: lei è un deputato dell'Udc eletto in Parlamento senza preferenze.
"Per l'appunto. Allora ho candidato mia moglie al consiglio regionale della Campania in modo che fosse tutto trasparente e chiaro".

Anche sua moglie nell'Udc.
"Ora è un'ex, si è sistemata nel misto".

In transito anch'ella?
"Questa estate ho avuto solo un abboccamento, una discussione con gli amici del Pd".

Il Pd per la questione coniugale campana. Il Pdl invece per il profilo nazionale che attiene alla sua responsabilità.
"Sto bene nell'Udc. Ho solo polemizzato per come il mio nome e la mia storia politica siano stati messi da parte quando c'era da offrire visibilità".

Capito. Ciriaco De Mita, che comanda in Campania, non ha pensato a sua moglie quando c'era da fare gli assessori.
"Non solo, ma ha capito perfettamente".

Pisacane, non ci si crede.
"Invece deve credermi!"

Lei è momentaneamente in polemica con Casini.
"Se mi caccia dal partito io guardo altrove. Se non mi caccia, io non guardo".

Lineare.
"Vediamo Berlusconi cosa dirà alla Camera".

Potrebbe fare un discorso convincente e porre alla sua coscienza la dirimente questione: chi sono, dove vado.
"In questa politica nuova bisogna difendersi a denti stretti".

Lei è benissimo attrezzato.
"Noi siamo donatori di voti. Quelli se li pigliano e poi ci fottono".

Perciò ha candidato sua moglie.
"E meno male che l'ho fatto! Altrimenti chissà chi se li sarebbe presi. Io dono e quelli, i pescecani, intascano gratis il mio lavoro".

Il suo lavoro.
"La mia segreteria storica in Napoli è sempre aperta. Ascolto gli amici, poco posso fare".

Ascolta soltanto?
"Sono laureato psichiatra. Faccio il psichiatra sociale. La gente si sfoga e io raccolgo".

Raccoglie.
"Poco più".

7 commenti:

Peppe De Cicco ha detto...

All'amico Michele dico di continuare cosi, solo chi non ti conosce può criticare il tuo operato.
Sei uno dei pochi politici veri rimasti, sei uno dei pochi che cura l'elettorato, che instauri un rapporto amicale e non distaccato, che rispondi sempre al telefono e non solo quando devi essere votato, che sa ascoltare la gente ed i territori.
In definitiva posso dire grazie di esserci.
Per l'amico Michele, vista la legge elettorale, che premia più chi lecca il padrone che chi ascolta il territorio, sarebbe sicuramente più facile dire "si Padrone" come fanno tantissimi fantomatici politici(specialmente nell'UDC),che cercare di farsi spazio rompendo i vecchissimi schemi della politica attuale.
Basta a DE MITA, è ora di gustarti un poco la pensione, anzichè, continuare a raccimolari incarichi istituzionali a destra e a manca.
Grazie Michele.

CampaniArrabbiata ha detto...

Per carità, caro De Cicco, ogni opinione è lecita e, pertanto, pubblichiamo il suo commento; ma non ci venga a dire che il sindaco di Agerola incarna il nuovo che avanza perchè risponde alle chiamate dei compaesani!

Peppe De Cicco ha detto...

Ho semplicemente detto che Michele è uno che cura l'elettorato al contrario di molti altri, che ti considerano solo ed esclusivamente quando si deve votare.
Ci tengo a precisare, di non essere un compaesano dell'Onorevole, ma di essere abbastanza lontano geograficamente da Agerola, e soprattutto che all'amico Piedone l'africano sono sfuggite le qualità politiche dell'On. Pisacane richiamate nel mio commento, recependo semplicemente il fatto di rispondere al tel..

Peppe De Cicco ha detto...

Ci tengo a precisare che non sono un compaesano, ma che sono abbastanza distante geograficamente da Agerola.
Inoltre, devo dire che l'amico Piedone l'africano o è poco attento quando legge, oppure, come la maggior parte degli essere umani, si limita a percepire solo quello che fa comodo al momento.
Ti invito a rileggere il mio commento, in quanto, non si limita alla risposta al telefono, ma elenca qualche altra caratteristica molto più importante.

CampaniArrabbiata ha detto...

Caro De Cicco, a volte non serve rispondere punto per punto, ma è sufficiente usare una metonimia, una particolare figura retorica che serve a esemplificare un'argomentazione: in che modo il sindaco di Agerola - paese da cui, per sua ammissione, è lontano 1.000 miglia! - fatte le dovute proporzioni,è diverso da De Mita? Nel sistemare la moglie in consiglio regionale e volerla a forza assessore per meriti appunto "dattilografici"? Nel flirtare con tutti i partiti per vedere chi ha più da offire? O forse nel cumulare più cariche tra loro incompatibili?

Per questo posso capire il suo atto di devozione che si spera possa servirle nel suo rapporto amicale, ma, per cortesia, non prendiamoci in giro: CERTA POLITICA ALLE PERSONE PERBENE FA SCHIFO!

Anonimo ha detto...

A parte le ideologie di ognuno, io penso che Pisacane, come gli altri, dovrebbero essere leali con i propri elettori e magari dire in campagna elettorale che vogliono il voto per loro stessi e non per il partito.
Ho letto con attenzione l'iter delle votazioni che ha fatto Pisacane. Ha votato per esempio contro il condono delle zone costiere per poi lamentarsi da Sindaco. Forse ci vorrebbero persone più preparate a rappresentarci!

Anonimo ha detto...

caro peppe de ciccio ho letto la tua stima all'onorevole pisacane è vorrei farti un regalo anzi tre, sono un abitante di agerola quindi posso darti indicazioni esatte su questo personaggio.....eletto cinque anni fa nel mio paese come sindaco non ha fatto niente.... ti riferisco una frase del già onorevole tre giorni dopo la sua elezione a sindaco di agerola ad un nostro vecchietto che si è andato a complimentare con lui per l'elezione a sindaco: complimenti sindaco le voglio stringere la mano....l'onorevole non t' preocuppa nient' aggio fatt e nienti facc' p' stu paese... ed è stato di parola in cinque anni niente ha fatto e quello che ha fatto ci ha procurato solo danni... oltre a pagarsi il suo stupendo staff al comune con due persone e corrispondere al segretario comunale la bellezza di 130.000 euro lordi l'anno....per precisare nemmeno L'On Fini presidente della camera guadagna questi soldi. In più per farti aprire proprio gli occhi ha indetto due concorsi al comune di agerola con l'organico del personale comunale in eccedenza solo per far assumere come dirigente la sorella della sua attuale moglie e dare giusto in tempo il comando dei vigili urbani al figlio del coordinatore udc di gragnano...quindi bando alle ciance è su via con i regali, breve premessa Agerola ha settemila abitanti oltre ad avere un record in italia in base agli abitanti due onorevoli della repubblica oltre alla moglie di piacane consigliere regionale, basta preamboli il popolo di agerola ti regala l'onorevole michele pisacane la moglie che non fa di cognome pisacane ma vessella oltre ad un altro deputato on milo antonio transitato insieme a pisacane nei responsabili ex mpa. Fammi sapere se ti piace questo regalo? Ps questi due loschi individui pisacane e milo sono seduti nello stesso banco a roma e ad agerola fanno due liste alle comunali giurandosi battaglia all'ultimo voto. Nb il signore che tu tanto stimi è fuggito dall'udc perchè gli è stata promossa una poltrona da sottosegretario altrimenti mo lo lasciava a de mita.........