Mentre le università e il mondo della scuola protestano contro tagli che ufficializzano lo stato comatoso di un paese che, con le riforme MORATTI e GELMINI, è destinato a morire e ad avvicinarsi sempre più ai paesi dell'Europa dell'Est, la LEGA ha avanzato una nuova proposta federalista che presto aprirà un nuovo dibattito: "le quote renzo" (da non confondere con le quote latte pagate ai vaccari lombardi coi soldi del meridione).
Siccome ai test di ammissione per le facoltà a numero chiuso vincono sempre i meridionali perchè i settentrionali sono una massa di somari alcolizzati e cocainomani, la LEGA chiede che almeno una percentuale degli ammessi sia di diritto di nazionalità padana.
Non si tratta di una semplice boutade, ma tutto rientra nel progetto nordista di disintegrare ciò che resta dello stato: quattro anni fa - visto che a vincere il concorso in magistratura sono sempre i napoletani! - avanzarono la stessa proposta per i magistrati e il risultano fu che oggi il concorso si svolge a Milano tra mille illeciti.
Adesso Umberto Bossi - per il quale l'amico rettore dell'università dell'Insubria ha pronta una "laurea honoris causa" - vuole prendersi tutto: i ministeri vanno spostati al Nord e le Università vanno riempite ancor di più da somari.
Accidenti, RENZO BOSSI ci avrà pure messo tre anni per prendersi la maturità, ma adesso la sua scalata nel mondo accademico sarà inarrestabile!
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