Stavolta pare che si faccia sul serio. Almeno pare. Il consiglio dei ministri di Napoli, che pure ha avuto un alto valore simbolico, non è stato una semplice passerella per il nuovo governo, ma un'occasione per l'adottare i provvedimenti più urgenti e chiarire sin da subito che la ricreazione è finita.
Berlusconi è voluto venire a Napoli per risarcire, seppure in minima parte, una città offesa nel mondo per il degrado e l'inefficienza; ma, quest'oggi, ad attendere il governo, c'erano ben 9 minicortei organizzati da centri sociali, zingari, clandestini, ex detenuti e pregiudicati di varia natura, disoccupati di professione e gente che continua ad opporsi alla apertura delle discariche perchè poi dovrebbe buttarcisi dentro in quanto monnezza ambulante. Del resto bastava vedere in tv le facce di chi protestava per capire dove nascono i problemi di Napoli e chi abbia inciso negli ultimi anni nell'azione amministrativa delle istituzioni.
L'ultima tornata elettorale, però, ci ha liberato, almeno temporaneamente, di uno dei loro referenti politici, quel Pecoraro Scanio che costrinse Bertolaso - una persona seria - a dimettersi da commissario straordinario per i rifiuti, dunque è possibile estromettere quella feccia che ha portato la Campania ad una situazione da quarto mondo. Berlusconi ha chiarito subito che chiunque si renderà promotore di disordine contro la realizzazione di discariche rischierà fino a 5 anni di carcere, mentre chi vorrà accedere o impedire la realizzazione delle discariche rischierà da tre mesi a un anno di carcere. Si tratta di un ottimo deterrente per i più facinorosi che, si spera, venga posto in essere concretamente.
Bertolaso tornerà ad occuparsi di monnezza, ma da sottosegretario alla presidenza del Consiglio, mentre quel carrozzone di clientele che è il commissariato straordinario verrà finalmente liquidato. Il Cdm ha individuato anche le discariche che dovranno essere aperte, i nomi però rimangono giustamente segreti.
Berlusconi, in conferenza stampa, è stato molto diretto: "Dobbiamo fare una scelta dolorosa e difficile con assoluta fermezza e determinazione. Sappiamo di poter contare sulla parte sana della popolazione campana". I siti, le aree e gli impianti connessi all'attività di gestione dei rifiuti verranno dichiarati aree di interesse strategico nazionale presidiate dalle forze armate e chi, fino ad oggi, ha messo i bastoni tra le ruote, non potrà più sgarrare.
Bertolaso, se verificherà la mancata attuazione delle norme delle ordinanze potrà nominare immediatamente commissari ad acta che si sostituiranno alle amministrazioni comunali. Saranno quattro i termovalorizzatori in Campania. Uno di questi sorgerà a Napoli e il sindaco Iervolino avrà 30 giorni per indicare la localita prescelta. Qualora non ottemperi, supplirà Bertolaso in persona.
Insomma finalmente non saremo più nelle mani di chi, finora, ha solo pappato soldi pubblici facendo solo danni, nè saranno più tollerate le azioni di disturbo delle minoranze che, per troppo tempo, ci hanno ricattato bloccando gli aeroporti, le ferrovie, le discariche. Là dove ci saranno degli intoppi, lo stato sarà pronto ad intervenire con decisione, magari usando la forza dove è necessario.
La ricreazione è finalmente finita con buona pace del disobbediente Caruso, di Pecoraro Scanio, della Iervolino e del Re della Monnezza Bassolino che farebbe bene a nascondersi sotto la sabbia, ma che - invece - ha persino l'ardire di farsi vedere in luoghi pubblici e rimproverare il prossimo dicendo che bisogna fare presto.
Sì, bisogna fare presto. Dobbiamo al più presto liberarci della spazzatura ed è tempo che Bassolino segua al più presto il destino di Pecoraro Scanio e di Mastella. Magari testando materialmente il primo termovalorizzatore in funzione, cioè facendosi incenerire.
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6 commenti:
I sinistri sono finalmente a pezzi e continuano ad andar contro all'opinione pubblica, pervicacemente. Non hanno capito nulla dell'uppercut elettivo che è arrivato loro sul mento come un treno, stanno ancora suonati al tappeto. Vorrei conoscere le attuali percentuali di popolarità del governo Berlusconi. Secondo me siamo al 70-75%. Ricordi che frana ebbe Prodi dopo il suo primo decreto, quello sull'indulto?
Come dicono a Radio 24 la differenza c'é, e si vede!
Sarò soddisfatto solo quando Bassolino e Iervolino saranno spariti dalla circolazione. Auspico solo che, in attesa delle amministrative in Campania e a Napoli, il trend duri.
Volevo sapere se veramente avrete voglia di tenervi un termo valorizzatore in città ove si bruci tutto senza dividere il riciclabile, non fatemi prendere per il deretano poichè usare la forza per imporre scelte che poi si rileveranno sbagliate (sperem),voi li andrete a prendere di persona e bastonare in piazza ?
Report ne parlo 4 settimane fà al riguardo e non mi pare che dalle soluzioni indicate nel programma televisivo si sia preso il gusto di valutarle.
Ma il berlusca non disse non me ne andrò da Napoli finchè il problema non si risolve?
Allora farà così un giorno ogni due poi un giorno ogni 4 poi un giorno ogni 7 poi un giorno ogni 15 poi ci si rivede alle prossime votazioni
Auguri campani al poter riavere una provincia salubre !
Sono 15 anni che si chiacchiera a vanvera, ora è tempo di prendere delle decisioni e di adottarle.
La raccolta differenziata non si fa, perchè se un cittadino si cimenta, chi raccoglie la spazzatura poi mette tutto assieme di nuovo. La camorra gestisce tutto e non ha manco l'intelligenza nè la sensibilità per accontentarsi di guadagnare su materiale differenziato,cioè meno inquinato. Ben vengano dunque i termovalorizzatori che, tutto sommato, sono meno nocivi di quel che si vuole fare credere. Anzi, lo sono sicuramente meno dei rifiuti tossici sparsi nelle discariche abusive che, si spera, vengano presto bonificate.
Guarda spero che non ti rimangerai ciò che hai scritto quando vedrete l'aumento di malattie polmonari e delle metastasi a chi ci vive viicno ai brucia immondizia .
Ti consiglio di apprendere le fonti come Stefano Montanari e dall'estero ,è facile fare demagogia senza viverlo sulla pelle per loro che approvano queste pulitissime soluzioni.
Non me la prendo con te che giustamente dici la tua ma bisogna avere la certezza delle scelte e dirimandare i rifiuti tossici del nord ai mittenti !
Dalla per ora pulita Puglia !
Chi protesta Chiaiano, lanciando bombe carta, di non certo non è una persona comune: ci sono camorristi, centri sociali e ultras.
Per il resto, il tempo dei tentennamenti è scaduto: non se ne può più
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