24/05/08

Di Pietro, un blogger di successo.

Sono appena entrato, per la prima volta, nel blog di Antonio Di Pietro, dopodichè, letto l'inizio del suo ultimo intervento - "Ancora una volta Berlusconi si dimostra un furbo, anzi un furbastro. Inserisce all’interno di provvedimenti doverosi, emendamenti che servono a lui, sicché il provvedimento si deve approvare per forza in quanto ci sono dei doveri verso l’Unione Europea però lo si approva anche a uso e consumo proprio" - sono subito uscito. Se non altro, ora sono sicuro che il blog lo cura lui in persona.
Berlusconi sostiene che Di Pietro sia laureato grazie ai servizi segreti e, a rigor di logica, è in effetti l'unica spiegazione plausibile, visto che è riuscito miracolosamente a sostenere, in pochi mesi, esami difficilissimi senza, stranamente, diritto del lavoro. A ciò si aggiunga che Di Pietro - benchè venga sistematicamente preso in giro - è riuscito a superare il concorso come segretario comunale, di commissario di Polizia e in magistratura. Una notizia su cui non posso transigere e che mi affligge da una vita. Tanto più che, leggo dal suo curriculum, è professore di Diritto penale dell’Economia presso il Libero Istituto Universitario “Carlo Cattaneo ” di Castellanza (VA). Sicuramente un'università (???) di invenzione morattiana (Letizia ovviamente, il peggior ministro della "dis-truzione" della storia d'italia), ma che comunque ha in Di Pietro un cattedratico di richiamo. Nel tempo libero poi, come saprete, ha fatto anche il ministro e l'ospite fisso a Matrix e, inoltre, è il segretario di un partito che fa da pendant con la Lega e che, alle scorse elezioni, è andato oltre il 5% dei consensi. Mica male.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In magistraturà entrò grazie alla DC che nella sua terra ha sempre superato il 50% dei consensi. Ma va'!

IlDuca

Anonimo ha detto...

Ti dà fastidio essendo il meno peggio o perchè riesce a usare come Grillo il malessere della Gente a suo consumo?

Prima lo si incensava per Tangentopoli poi ci si affanna a ostracizzarlo e per metterlo alla berlina e cacciarlo!

Se porta avanti delle scelte condivise da chi lo ha votato e non si nasconde dietro a falsi perbenismi allora vedrà aumentato e/o diminuito il suo consenso.

Per tutto il resto gli altri non hanno armadi pieni zeppi di scheletri?

CampaniArrabbiata ha detto...

Francamente i tuoi toni sono fuori luogo, tanto più che non mi sembra di averlo attaccato su un piano politico. Ho ironizzato solo sul suo italiano leggermente contorto. I contenuti li ho tralasciati e non mi sembra di essere stato di parte. Che poi sia "il meno peggio" ho i miei dubbi, ma è un'altra storia.

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato che era riuscito a far iscrivere sua figlia come praticante al giornale dell'IdV. voi direte "e che c'è di strano?!". Beh, la figlia di uno che parla in quel modo la prendereste mai a lavorare in un giornale?? echecaccio...
C'è poi da dire che la figlia, per fortuna dei lettori, non si è mai presentata a lavoro ma dopo due anni lui ha chiamato la direttrice del giornale per chiederle l'attestato per permettere alla figlia di ottenere il tesserino da giornalista. Alla faccia del moralista...

Veneris ha detto...

Di Pietro dal momento i cui è entrato in politica ha perso tutta la sua credibilità. Ricordo ancora oggi quando faceva il magistrato ed era al suo punto massimo di popolarità. Destra e Sinistra se lo centendevano gli offrivano ministeri importantissimi, lui si faceva corteggiare ed intanto creò da solo L'Idv che poi alla fine ha dovuto trovarsi una collocazione.