camorra, zingari e monnezza
Non è possibile che, dopo 4 mesi di annunci e promesse, i rifiuti abbiano di nuovo invaso la Campania. Chi oggi arriva a Napoli ha l'impressione di essere in una città in disarmo caratterizzata da esalazioni pestifere. Lo spettacolo che offre Piazza Garibaldi, il biglietto da visita del capoluogo per chi vi giunge in treno, non è descrivibile a parole. La spazzatura invade la carreggiata stradale, un gruppetto di extracomunitari si è accampato proprio davanti ad un commissariato senza che nessuno dica loro niente e, soprattutto, gli zingari fanno quello che vogliono.
Già, gli zingari. Dopo i fatti di Ponticelli, le interviste a rom spaventati, le dichiarazioni dei rappresentanti dell'opera nomadi contro i napoletani razzisti, chi scrive si aspettava di non vederne più in giro, almeno per qualche giorno. Invece nulla è cambiato. Stamattina la cronaca ci informa che un'altra zingara, nel quartiere di Soccavo, è stata sorpresa dalle vittime mentre tentava di rubare in un appartamento e forse di rapire una bambina. Ora pare che, a questa zingara, l'opera nomadi, quindi il contribuente, abbia persino pagato il biglietto aereo per farla tornare in Romania. Ad un italiano senza lavoro e senza una casa nessuno lo aiuta; ad uno zingaro dobbiamo mantenerlo benchè sia votato all'accattonaggio, al furto, all'illegalità. Ieri i nomadi del campo di Ponticelli hanno ricevuto assistenza davanti al Maschio Angioino, davanti al luogo simbolo di una città che hanno occupato.
Sono ovunque: nei treni e nei pullman (senza fare il biglietto of course!), davanti all'ingresso dei supermarket e ai semafori, agli angoli degli uffici, in tutto il centro storico, sull'autostrada.
Evidentemente per le forze dell'ordine non costituisce un pericolo che persone C-A-M-M-I-N-I-N-O sulla tangenziale, visto che non intervengono.
Già, le forze dell'ordine. Non solo non fanno nulla, ma creano addirittura ulteriori disagi. Di vigili, se non nei pressi del Comune, chi scrive non ne vede dalla notte dei tempi; mentre di poliziotti e carabinieri strafottenti ce ne sono anche troppi.
Ieri mattina ho dovuto suonare il clacson per via di una volante che ha bloccato il traffico - perchè un carabiniere chiacchierava tranquillamente con un suo conoscente - e ho visto un'altra pattuglia di carabinieri parcheggiare su un marciapiede e impedire ai pedoni di passare perchè uno di loro doveva andarsi a prendere il caffè. Poi, se, come mi è capitato una notte un paio di mesi fa, chiedi ad un rappresentante delle forze dell'ordine perchè non ferma gli scippatori che gli impennano in motorino davanti senza casco, questi ti risponde che è inutile perchè tanto non riesce a prenderli.
E allora, caro poliziotto/carabiniere che ragioni così, te lo chiedi mai a che cavolo servi? A Napoli la camorra crea tanti problemi, ma almeno un minimo di ordine pubblico lo garantisce. Lo stato a che serve se non a vessare il cittadino?
Napoli e, ancora di più, la sua provincia sono diventate invivibili. Ed è inutile che l'assessore d'alemiano Velardi si affanni a pubblicizzare la Campania per i polli che ci cascano e che, attratti dalle nostre bellezze, vogliono venire comunque nella nostra regione. Finchè i maiali, seduti ancora al loro posto, non se ne saranno andati, è meglio che i turisti stiano alla larga dalla nostra regione, visto che - OLTRE a DOVER SOPPORTARE LA SPAZZATURA NELLE STRADE, IL CAOS E LA MICROCRIMINALITà - RISCHIANO DI TROVARE L'INGRESSO DEI MUSEI E DEI PRINCIPALI MONUMENTI CHIUSO, come è successo il 25 aprile e il 1° maggio (ma anche negli altri anni!), perchè gli amministratori non si sono posti il problema.
E allora, che turismo vogliamo fare se siamo degli incapaci? Dove vogliamo avviarci? In questi 4 mesi il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca (PD), e di Caivano, il Dott. Papaccioli (PdL), si sono offerti di trovare una soluzione per i rifiuti. Addirittura Papaccioli ha chiesto che venga reso funzionante l'impianto di compostaggio presente nel suo comune, ma nessuno si è preoccupato di rispondergli.
La verità nuda e cruda è che nessuno intende realmente trovare una soluzione.
E allora, disperazione per disperazione, che guerra civile sia: distruggiamo tutto.
BASTA BOCCHEGGIARE!
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6 commenti:
Sottoscrivo in toto!
Aggiungo: che qualcuno dica alla classe politica (dsetra - sinistra - centro) di dirci cosa intende fare per il dopo Bassolino&Jervolino... hai visto mai che è meglio tenersi questi due?
Per lo meno con loro facciamo quello che cazz ci pare!
Francesco - Napoli
CLASSE POLITICA?
AH, intendi gli accattoni...
Era sottointeso....
SOTTOSCRIVO TUTTO
Il messaggio di un anonimo è stato cancellato in quando offensivo (non fatemi mettere la moderazione dei commenti, e che cavolo!), ma una risposta la merita comunque:
se avesse letto un giornale, vi avrebbe trovato la notizia DI 2 ZINGARI FERMATI IN UN CONDOMINIO mentre cercavano di rubare in un appartamento di Soccavo (se gli zingari erano proprio di Soccavo non so dirlo). Questo è il caso di cronaca, ma - volendo tralasciarlo - resta fermo che gli zingari ormai si sono spartiti il territorio napoletano, facendo accattonaggio ovunque. OVUNQUE.
Chi NON HA LEGGE, NON VUOLE LAVORARE E NON VUOLE AVERE UNA CASA - qualunque sia la sua etnia - non può di certo essere persino assistito dallo stato quando i napoletani, che nessuno aiuta, hanno ben altri problemi...
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