Ottavio Lucarelli
NO al candidato della società civile per la guida della Regione. Le schermaglie Fini-Berlusconi fanno slittare le scelte e Nicola Cosentino, pronto ad annunciare il definitivo passo indietro, riunisce i vertici Pdl in piazza Bovio per organizzare tesseramento e candidature. Sul tavolo tanti nomi, ma la decisione presa d´intesa con il presidente della Provincia Luigi Cesaro e con gli ex di An Marcello Taglialatela e Mario Landolfi è di sbarrare la strada a qualsiasi ipotesi che arrivi dalla società civile. Decisione che pone un veto forse insormontabile per il presidente degli industriali campani Gianni Lettieri.
«Il candidato – questa la parola d´ordine di Cosentino – dovrà essere un politico. Altrimenti sarebbe una delegittimazione per tutto il nostro gruppo dirigente. E questo non è accettabile dopo le vittorie nei grandi Comuni e nelle Province».
Linea condivisa, come spiega il deputato Marcello Taglialatela: «Il candidato Pdl per la Regione sarà un politico. Un candidato della società civile si sceglie quando c´è un deficit di classe dirigente, ma nel nostro caso i recenti successi e il lavoro che stiamo portando avanti da tempo sono la dimostrazione che la classe dirigente del centrodestrra in Campania c´è ed è legittimata a portare un proprio esponente in Regione».
E intanto Cosentino continua a macinare incontri e riunioni. Ieri i fedelissimi nel vertice regionale Pdl. Oggi la manifestazione in cui la Destra presenta le proposte per “la rinascita della Campania” alle 17 nella sala del consiglio provinciale in Santa Maria la Nova. Mentre tra dieci giorni scatta il tesseramento. Per raccogliere le adesioni al Popolo della libertà saranno allestiti gazebo nelle principali piazze della Campania con una campagna di informazione che prenderà il via nei prossimi giorni. «Siamo convinti – afferma Cosentino – che il Pdl della Campania risponderà con il solito entusiasmo anche a questa iniziativa che coinvolge direttamente il popolo».
Il 9 dicembre i vertici Pdl si ritroveranno con esponenti delle professioni all´hotel Continental, dove la fondazione “Nuova Italia” e l´associazione “Nuova Campania” presentano il dibattito “Napoli-Roma, due capitali, una grande Area metropolitana per lo sviluppo
E' mai possibile questi cialtroni non si rendano conto di essere impresentabili? Nelle parole virgolettate di Taglialatela c'e' tutto il succo del problema: non solo sono impresentabili, ma non ne hanno nemmeno coscienza. Per questo motivo, qualunque sara' il candidato che il PdL presentera', sara' invotabile.
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