23/05/09

LA COMMERCIANTE PIU’ RAPINATA D’ITALIA CON INSORGENZA.

“Ho fatto il mio dovere, pagando le tasse, lavorando duramente. Sono stata derubata dieci volte, ho perso 150mila euro. E lo Stato mi ha abbandonata, non ha tutelato il mio sacrosanto diritto di essere difesa, mi ha trattato come una cittadina di serie C. Ed è per questo che ho deciso di appoggiare il Movimento di Insorgenza Civile. Loro, attraversi il comitato civico di Caivano, non mi hanno mai abbandonato, sono gli unici che combattono per i diritti dei cittadini”. Così Fortuna Tondi, la commerciante più derubata d’Italia, che oggi ha ospitato la presentazione dei candidati alle provinciali della lista del Movimento di Insorgenza Civile.

“Diciamo noi a questo Stato d’abbandono – ha spiegato il candidato alla Presidenza della Provincia per Insorgenza, Nando Dicé – ai territori trasformati in depositi di biomasse, alla delinquenza dilagante, all’assenza di ogni forma di politica e tutela. Questo è il risultato di 10 anni di alleanze occulte tra Destra, Sinistra e poteri locali. Rompere questo schema è il nostro compito: dove lo Stato abbandona, Insorgenza interviene”.

“Continueremo la nostra attività di denuncia e tutela legale - ha aggiunto il candidato Vincenzo Cimino, avvocato - a favore dei contribuenti onesti, sovente vessati e mortificati da cartelle pazze e fermi amministrativi illegali posti in essere in spregio di tutte le sacrosante garanzie costituzionali. La difesa della legalità nel nostro territorio passa anche attraverso il rispetto delle regole del diritto civile”.

“La Campania è la Regione che spende meno per le politiche sociali. Insorgenza civile interverrà in maniera massiccia affinché vengano stanziati fondi a favore delle famiglie disagiate, delle ragazze madri, come me – ha spiegato la candidata Mafalda Insigne - dei diversamente abili. Bisogna intervenire per la costruzione di strutture di pubblica utilità quali asili nido, centri di assistenza per gli anziani, spazi per i bambini”.

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