14/04/09

Lo sciacallaggio di Libero.

C'è una categoria di sciacalli che col terremoto sta lucrando e che, purtroppo, non sarà mai penalmente perseguibile. Si tratta di quei giornalisti, che privi di qualsiasi morale, usano la tragedia per tornaconto personale. E' il caso di Santoro, ma anche dei pennivendoli che scrivono su Libero, il peggior quotidiano attualmente in circolazione. Giovedì è capitato di leggere a chi scrive un articolo non firmato in cui si sosteneva che il mondo islamico aveva esultato alla notizia del terremoto che aveva colpito l'odiato occidente e si citavano, quali fonti di prova, i messaggi di due utenti di un forum internet di cui non è stato nemmeno indicato l'indirizzo per controllarne la veridicità. Pertanto, secondo il quotidiano di Feltri, il fatto che due fanatici (dei quali l'esistenza non è stata dimostrata!) abbiano scritto dei messaggi deliranti (forse non veri), dimostrerebbe che tutto il mondo islamico ci è ostile.

Ora, se in qualsiasi giorno dell'anno, magari oggi, apriamo la pagina di Libero riservata alle lettere dei lettori e usiamo lo stesso parametro di valutazione adoperato dal giornalista senza nome, potremo sostenere che Libero è un quotidiano che odia i meridionali. Capita, infatti, di trovarvi il pensiero di un certo Livio Cepollina di Torino che scrive: "Anteprima cinematografica. Raoul Bova si è recato a Scampia, alla periferia di Napoli, per presentare Sbirri. Forse è la prima volta che se ne vedono da quelle parti"; oppure la brillante analisi politica di tal Paolo Romani (non il sottosegretario), il quale, pur di insultare il governatore Raffaele Lombardo, insignisce la Sicilia del titolo di "regione più mafiosa d'Italia". Secondo quest'ultimo lettore, infatti, Lombardo è un presidente voluto dai mafiosi perchè ha accolto con favore la bocciatura nel pacchetto sicurezza dell'emendamento - questo sì barbaro! - voluto dalla Lega che allungava da 6 mesi ad un anno il periodo di permanenza dei clandestini nei CPT. Cosa c'entri la posizione di Lombardo in merito a questo provvedimento con la mafia, non ci è dato saperlo. Possiamo solo concludere che, per il lettore, esprimersi a favore della libertà personale delle persone - articolo 13 della costituzione che, secondo la giurisprudenza della Consulta si estende ad ogni persona e non limitamente ai cittadini - significa essere filomafiosi, anche se si sostiene che 6 mesi dovrebbero essere più che sufficienti per l'identificazione e l'eventuale espulsione.

Se volessimo prender per seri questi commenti, dovremmo concludere che i lettori/giornalisti di Libero odiano i meridionali così come i musulmani - sempre secondo il quotidiano paraleghista - odiano gli Italiani, ma sappiamo che l'apodosi è una falsità e quindi consideriamo vera solo la protasi, cioè che Libero è antimeridionale.

Del resto a sbugiardare le sue tesi antislamiche, ci pensa Libero stesso. Il giorno successivo all'articolo senza firma citato, Magdi Allam ha scritto che far partecipare ai funerali di stato di L'Aquila un esponente dell'Ucoii(Unione comunità ed organizzazioni islamiche in Italia) significherebbe dare una mano ai fondamentalisti.

Se prendiamo per buona la tesi di quest'ultimo, dobbiamo per forza contestare la premessa dell'articolo senza nome: perchè gli islamici esulterebbero platealmente per il terremoto se poi la sua organizzazione italiana più estremista si reca ai funerali di stato per le vittime? Secondo la logica matematica solo uno dei due articoli può contenere una verità, anche se poi in realtà nessuno dei due ha un fondamento. Come, del resto, è per Renato Farina che domenica scorsa ha sostenuto che i disordini creati dai noglobal al G20 di Londra hanno agevolato i terroristi islamici. Secondo quale nesso non si sa. A Libero la logica non è di casa, gli insulti invece sì e, se fossi musulmano, un pochino di sicuro mi irriterei così come mi irrito leggendo gli insulti che i vari Gianlugi Paragone scrivono contro i meridionali pur di appagare lettori come tal Livio Cepollina (cognomen, omen, che fa piangere) da Torino o Paolo Romani.

10 commenti:

francesca ha detto...

Non biasimiamo tutta la categoria, Libero è un giornale a parte in cui gli articoli sgrammaticati e assurdi sono parametrati ai lettori, degli arrabbiati della classe medio-bassa. Non tutti i giornalisti sono come Libero e non tutti i lettori sono come quelli di Libero, così come non tutti al Nord insultano i meridionali.

francesca ha detto...

Usare a pretesto il film di Bova, per una considerazione sulla realtà di Scampia tanto superficiale, trovo che sia vile penserlo, ma ancor di più farlo pubblicare.

livio cepollina ha detto...

bungiorno, mi chiamo Livio Cepollina e sono colui che ha scritto la battuta su Scampia. Volevo solo precisare che si tratta di solo una "battuta" essendo uno scrittore umoristico (anche se lì risulto come lettore che scrive). Una battuta sicuramente scontata basata su un luogo comune come quelli che vedono i piemontesi falsi cortesi, i genovesi taccagni o i siciliani mafiosi etc etc. Ve ne chiedo scusa, forse ho mancato di tatto nel scriverla. Non era mia intenzione offendervi ma non sono assolutamente razzista, la mia compagna è più meridionale dei napoletani. Spera che il dubbio sia chiarito. Colgo l'occasione per salutarvi e spero di essermi spiegato

legionario ha detto...

La notizia riportata su questo blog di magliette israeliane che inneggiavano all'omicidio su libero non ha trovato spazio, ma - se fosse stato l'inverso - avrebbe riempito tutta la 1a pagina.

mario ha detto...

Il problema è che, per chi non vuole leggere stampa di sinistra, non c'è alternativa: il giornale, libero, il secolo hanno tutti lo stesso problema. Sono faziosi fino al midollo e non informano.

CampaniArrabbiata ha detto...

La precisazione di Livio Cepollina va senza dubbio apprezzata, ma va considerato, comunque, che la sostanza del ragionamento fatto resta immutata perchè Libero non avrebbe mai pubblicato la sua lettera con la rettifica qui riportata.

livio cepollina ha detto...

ho già provveduto anche a ri-scrivere a Libero le stesse precisazioni che qui ho già riportato. Non so se anche loro lo faranno, comunque, qualora non lo facesse, non necessariamente confermerebbe un atteggiamento razzista, ricevono centinaia di lettere.
Ri-bun tutto!!

CampaniArrabbiata ha detto...

Libero non pubblicherà mai la sua rettifica non perchè riceva tante missive, ma perchè andrebbe contro i gusti che dei suoi lettori. In ogni caso, quelle 2 lettere sono servite solo per rivolgere contro il giornale il corollario antislamico che questi sostiene. Se 2 messaggi lasciati da persone anonime su internet dimostrerebbero che l'Islam ci è ostile, allora ciò vale a maggior ragione per Libero per gli articoli che pubblica contro il Sud. Comunque sia, la ringrazio per il modo signorile con cui ha voluto precisare che la sua era solo una battuta.

Icarus.10 ha detto...

ma come ha fatto questo Livio Cepollina a trovare questo blog blog??!!boh!
Cmq Feltri è bergamasco ed è quindi facile intuire il motivo per cui Libero non ama i meridionali.

p.S:la trasmissione di santoro non è stata sciacallaggio ,ma un atto di seria informazione. E non ho nessuna simpatia nei confronti di santoro che per altro,un paio di anni fa, usò Anno Zero per screditare Napoli e napoletani.

Anonimo ha detto...

dramma purtroppo è che quel ceto medio-acculturato-borghesuccio-tronfio-snobbetto, che ritiene di essere depositario unico della "VERITà", crede di essere troppo "su" per abbassarsi a vedere un reality, o comunque lo guarderebbe con disprezzo e in chiave ironica... Con programmi fuorvianti, quale Annozero, trasmessi in prima serata sulle reti nazionali, questo ceto medio-acculturato-borghesuccio-tronfio-snobbetto sazia la sua fame di verità, scambiando la farsa per vangelo...