14/02/09
Il federalismo dei cervelli
L'unica riforma che andrebbe approvata con urgenza è quella che riguarrda il diritto di ogni persona a vivere sul proprio territorio con la propria gente, quella del federalismo dei cervelli.
Nel 2008, dal Sud al Nord, sono emigrati in 120 mila. Cinquantamila solo dalla Campania. 65mila sono gli emigrati pendolari, mentre in 26mila finiti all´estero. Napoli nel 2007 ha perso il 14% degli abitanti.
La Campania è la regione europea con la concentrazione più alta di famiglie povere, di disoccupati, di donne che non lavorano e di minorenni in miseria. Poco meno di 2 milioni in regione, 240 mila solo a Napoli. Quasi uno su tre non ha il necessario per sopravvivere. Due su dieci non mangiano più di tre volte alla settimana. Otto su dieci non possono pagare l´affitto. I disoccupati sono il 40%. Tra chi lavora, il 20% guadagna meno di mille euro al mese, il 10% meno di 500. Oltre la metà dei residenti accumula almeno 200 euro di debiti al mese. Il pil pro capite è di 16 mila euro all´anno, contro i 33 mila della Lombardia. Un contratto su due è a termine. La dispersione scolastica è del 45%.
Eppure tutto questo non sembra interessare i partiti lombardoromani. Se fino alla scorsa campagna elettorale, quello del precariato era tema di scontro politico; oggi è andato del tutto in secondo piano. Forse perchè ci si è accorti che la maggior parte (cioè l'80%) dei lavoratori flessibili è del Sud.
Etichette:
disoccupazione,
emigrazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Ci sono anche gli emigranti....politici.Come Mastella.Ecco un altro motivo per essere dei CampaniArrabbiati
ciao,clem
E' TEMPO DI INSORGENZAA!
No, purtroppo Mastella non emigra.
Ciao Clem!
Posta un commento