26/08/08

Torre Annunziata, la gavetta di tre futuri camorristi.

Torre Annunziata, l'antica Oplontis, è stata - fino all'annessione all'Italia - un piccolo gioiellino incastonato nella Campania Felix in cui i nobili napoletani e i viaggiatori, in Italia per il gran tour, non mancavano di andare. Oggi è solo terra di camorra in cui il degrado più completo è il padrone incontrastato e vivere è diventato assai difficile. A ricordarci che è stato un luogo eslusivo di villeggiatura per quasi due millenni, sono rimaste le ville vesuviane dell'7/800, i siti archeologici (per la maggior parte non accessibili!) dell'antica città e pari, per bellezza, a quelli di Pompei ed Ercolano e un panorama ancora stupendo. Tuttavia, nessuno più si fermerebbe in vacanza a Torre Annunziata.

Non così, però, devono aver pensato una coppia di turisti tedeschi che, inconsapevoli del fatto che l'Italia (e il meridionale in particolare!) non è la Germania, si sono accampati con la tenda in una spiaggia - sporca ed isolata - tra Torre e Castellamare di Stabia (altro gioiellino con i Borbone!) con il pericolo di fare brutti incontri.

Il presentimento, infatti, non ha tardato a manifestarsi: i due fidanzati sono stati rapinati da tre malviventi, la donna stuprata a turno e il loro cane ucciso.

Almeno, buona notizia nella tragedia, uno dei responsabili è stato individuato. Si tratta del figlio 16enne di un boss dei Gionta, il più potente clan camorristico di Torre Annunziata. Il giovane criminale è stato fermato mentre si trovava in Chiesa per il matrimonio del fratello. In un calzino teneva nascosta la pistola usata per la rapina.

Le modalità dell'aggressione ricordano la violenza consumata da due rumeni ai danni dei cicloturisti olandesi a Roma. Solo che diversi saranno gli esiti dei due tristi episodi.

Il ministro degli interni Maroni ha promesso che i due rumeni saranno espulsi dal nostro paese. I tre aspiranti camorristi, invece, dovremo tenerceli.

Vigente il diritto romano e quello comune sarabbero stati inseriti in una lista di proscrizione e banditi dal paese. Non è così, purtroppo, oggi: la cittadinanza italiana va a tutti.

Uomini, donne e anche bestie.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E non dimentichiamoci che i medici non hanno 'riscontrato segni della violenza'.

Domanda:

I medici non hanno riscontrato la violenza perchè non hanno capito niente o perchè temevano (temono) i Gionta?

Nell'uno e nell'altro caso sarebbero da radiare dall'albo.


- Il Duca -

Anonimo ha detto...

la castrazione non è sufficiente...

Anonimo ha detto...

NUCLEI DI LIBERAZIONE TORRE ANNUNZIATA