26/06/08

L'angolo di nonna Pina Picierno.

Se c'è un personaggio che, nel grigio teatro della politica italiana, davvero mi provoca insofferenza, questo è PINA PICIERNO. Certo, si tratta di un personaggio minore, ma - credetemi - indigesto quanto insignificante. A chi non lo sappia, va in breve reso noto che Pina Picierno è una vecchia di 26 anni appartenente ad una famiglia di politicanti diccì formatasi all'ombra di De Mita e che, tra sorriso e un inchino, ha trovato il tempo per farsi nominare presidente nazionale dei giovani della Margherita, un incarico di un certo peso benchè la Margherita non abbia mai avuto un movimento giovanle operativo sul territorio. Inoltre, in segno di riconoscenza, ha voluto dedicare la sua tesi di laurea in scienze della comunicazione proprio al suo padrino scrivendo: «De Mita è stato un innovatore e non va dimenticato». Tuttavia, non appena il boss di Nusco è stato fatto fuori da Veltroni ufficialmente perchè "troppo anziano" e di fatto perchè impresentabile, nonna Picierno si è trasformata ex abrupto in walteriana occupando in lista il posto dell'uomo al quale deve tutto.

Avrei voluto riportarvi la puntata di porta a porta in cui ha partecipato, assieme ad altre neoelette miracolate, ma il video è misteriosamente scomparso sia da youtube che da raiclick. E' un peccato perchè avreste potuto inquadrare l'essenza di un personaggio che non sa nemmeno parlare in italiano ma che si permette il lusso, pur di mettersi in mostra, di impartire lezioni comportamentali al prossimo. Basterà, pertanto, riportare le impressioni di quelli cha hanno avuto la sfortuna di assistere alla sua esibizione da Vespa. Titola emblematicamente "QUALCUNO LI ABBATTA"
OkappaLaura , blog vicino al PD, che poi argomenta chiedendo retoricamente: "La Picierno sembrava a casa sua da vespa...Io conosco un sacco di giovani bravi e preparati perchè li nascondiamo?". Le risponde un suo commentatore, Andrea: "abbattiamo la scena pietosissima che abbiamo visto ieri sera a Porta a Porta. Marianna Madia (incommentabile), Pina Picierno (disgustosa) e Antonio Boccuzzi (penoso e ridicolo)... Dio ce ne scampi e liberi! Sono questi i giovani? La Picierno mi ha infastidito perché da Vespa si sentiva già a casa sua! Ha attaccato il nuovo governo, secondo me, senza argomenti, solo nell'ottica dello scontro politico. Si crede già da deputata di lungo corso (purtroppo in senso deteriore). E poi, cara Laura, sapessi com'è stata eletta coordinatrice nazionale dei giovani della Margherita..."

Non riscuote consensi nemmeno su altri blog. Su Prove di Tramissione , Claudia scrive
<< a Porta e la Picierno ha fatto delle figuracce clamorose!Pur di intervenire parlava senza cognizione di causa!>>; PincoPallino, da sinistra, rincara la dose e ammonisce: << ma quale navigata della politica. Nel suo paese Teano non è stata nemmeno votata. Continuando così le sconfitte future non mancheranno, peggio ancora chiamiamo giovani, i giovani gia vecchi. Sono le idee nuove che devono andare avanti, non i volti di veline raccomandate solo perchè hanno fatto una tesi su De Mita o peggio perchè figlie degli amici. Perdere con questa gente era quasi inevitabile".

E ancora si legge sul blog PartitoDemocratico: "dalla Picierno un imprudente discorsetto contro la cariatide De Mita, un confuso e retorico appello anticamorra, fatto tutto di slogan da campagna elettorale e frasi fatte, al che il giornalista Minzolini ha chiesto: ma chi ha governato in Campania in tutti questi anni? Siamo proprio messi bene ragazzi! Questi governanti qua chi cacchio li smuove?>>

Ci fermiamo qui per pietà, ma avrete capito che la simpatia non è nelle corde di nonna Picierno. Il fatto è che l'anziana Pina sarebbe una politicante impreparata, raccomandata e sconosciuta ai più come tanti altri se non pretendesse persino, con i suoi modi rozzi e caustici, di pontificare da un piedistallo insinuando che i suoi avversari hanno vinto grazie ai voti della camorra e dimenticando che il suo partito governa ogni amministrazione campana da 20 anni con Bassolino, De Mita e Mastella.

La mascolina Picierno, insomma, si espone senza avere le spalle coperte. Per questo motivo mi diverto a correggere - sostenuto dai suoi stessi lettori - le castronerie che scrive nel suo blog. Nel suo ultimo intervento, non ha trovato altro argomento per attaccare il governo che scrivere "il ministro Meloni avrebbe deciso e ratificato, con tanto di emissione di nuova carta intestata, il cambio del nome del dicastero da lei diretto da ‘Politiche giovanili’ a ‘Ministero della Gioventù. “Tra le motivazioni addotte, viene citato l’impellente bisogno di adeguarsi alla medesima denominazione adottata in altri paesi europei. A parte il fatto che sarebbe interessante sapere se il più euroscettico dei governi che l’Italia abbia mai avuto, ha per caso scovato una qualche direttiva europea in cui viene fatta urgente richiesta di omologazione delle denominazioni dei ministeri - e tralasciando il fatto che, in tal caso, non si capisce perché dovrebbe essere l’Italia ad adeguarsi agli altri e non viceversa - facciamo notare al ministro che in Irlanda non esiste alcun ministero denominato ‘della Gioventù’. Inoltre, se qualcuno non l’ha già fatto presente alla solerte Meloni, tocca a noi il compito di sottolineare che il nuovo nome da lei scelto ricorda curiosamente ben altre forme di associazionismo giovanile, che il Paese da oltre sessant’anni ha scelto di relegare nel passato.Alcune idee, pare, sono dure a morire e mentre qualcuno le fa uscire dalla porta, qualcun altro le fa entrare dalla finestra. O forse il giovane ministro ha ceduto alla nostalgia per sue personali e vecchie appartenenze?"

Capite, secondo nonna Pina, Giorgia Meloni sarebbe fascista perchè ha cambiato la denominazione del suo dicastero in "Ministero della Gioventù". Seguendo questo parametro dovremmo abbattere la quasi totalità tutti gli uffici ministeriali, visto che risalgono proprio al ventennio. Insomma nonna Picierno, da (ministro) ombra, proprio non sa che scrivere. Il suo intervento non merita di essere commentato nel merito. Colpisce, semmai, che una laureata in scienze della comunicazioni usi una paratassi più che contorta. Le sue frasi non sembrano avere mai una fine nè un filo logico. Speriamo che, per le prossime dichiarazioni, si faccia supportare da una equipe di esperti della lingua italiana.

O, al limite, ci penserà CampaniArrabbiata a correggerla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

beh, io devo solo ringraziare la Picierno, perché sul suo splendido blog mi ha permesso di conoscere blog e siti come questo ;)

ciao

Anonimo ha detto...

Nonna Papera, in effetti, non piace a nessuno. Forse perchè non fa nemmeno e le torte ma dà tanto tanto fastidio...

CampaniArrabbiata ha detto...

Paolo, non so ire se sia un bene che tu abbia potuto conoscere questo spazio passando dal blog della Picierno, ma - se fosse così - per una volta sarebbe stata utile...

Zentropa, le torte alla cicuta le fa

Antonio GrAnt Granato ha detto...

...troppo acido!!! Diamole il tempo, no?